IL SANTO DELLA DOMENICA - TUDOR DA TRAGHETTATORE A COMANDANTE. VLAHOVIC, PRIMO CASO DA RISOLVERE IN FRETTA PER COMOLLI

15.06.2025 00:01 di  Alessandro Santarelli   vedi letture
IL SANTO DELLA DOMENICA -  TUDOR DA TRAGHETTATORE A COMANDANTE. VLAHOVIC, PRIMO CASO DA RISOLVERE IN FRETTA PER COMOLLI
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Tudor scende dal traghetto e sale sulla nave. Benvenuto a bordo comandante e come si dice in queste circostanze, buon vento. Lo aveva chiesto, giustamente, nel post partita di Venezia, lo ha ottenuto qualche settimana più avanti alla vigilia del mondiale per club, ma il rinnovo è arrivato e adesso la nuova avventura può partire con la legittimazione della società. Igor se lo è meritato sul campo, più che per il gioco e i risultati, che comunque ci sono stati, per la sua “ garra” per il modo in cui ha saputo trasformare una squadra demoralizzata e avvilita, per come l’ha tirata fuori dalla buca nella quale era finita sotto la scellerata gestione precedente. E' la scelta migliore per il momento che la Juve sta vivendo, la scelta migliore per spegnere  ogni voce e illazione. Non la scelta migliore in assoluto,ma questo lo sanno tutti, però Igor può solo crescere e portare una ventata di positività in tutto l'ambiente. Insomma, quello che ci voleva.

Punto a capo, si riparte sperando stavolta di gettare della basi sulle quali costruire il futuro della Juventus. Comolli è stato molto chiaro nella sua presentazione. Vittoria come base, emozioni come contorno e importanza dei tifosi. Tre concetti solidi e meno retorici del bellissimo slogan Noi al posto dell’Io rimasto clamorosamente sulla carta.

Non hanno un compito facile Tudor e Comolli. Stavolta però si partirà a fari spenti, senza proclami rivoluzioni e liste di “ fuori rosa” perché la prima cosa da fare è pescare nelle risorse che già ci sono e che la gestione precedente ha svuotato. Si partirà sapendo di non essere i favoriti e di avere comunque gli occhi addosso, perché quando sei Juventus non puoi mai nasconderti. Si partirà intanto dal mondiale per club rassegna che arriva in un momento folle, con le squadre reduci da una stagione lunghissima e impegnativa, ma con il dovere di fare bene e raccogliere il massimo possibile.

Nel frattempo dovranno essere fatte le prime valutazioni e le prime scelte. Su tutti la posizione di Vlahovic. Il serbo sta per entrare  in scadenza di contratto. L’ultima stagione è stata forse la peggiore in maglia bianconera, ma Tudor lo stima e partirebbe volentieri con lui. Dusan ha molto da farsi perdonare, soprattutto gli atteggiamenti delle ultimissime gare di campionato. Non la tiri però per le lunghe. Se vuole andare che lo faccia sapere e non sbarri la strada ad altre operazioni che per quanto riguarda la linea offensiva passano molto dalla sua scelta. Molti di voi non darebbero all’attaccante serbo  l’ultima possibilità, a Radio Bianconera la linea emersa è chiara,  per la stragrande maggioranza dei tifosi la sua avventura torinese è finita.

La vetrina del mondiale potrebbe far scattare qualcosa, soprattutto far capire se davvero c’è la possibilità di monetizzare con la sua cessione. Diversamente Comolli dovrà essere bravo a gestire un caso che rischia di diventare molto spinoso e anche dirimente per la costruzione della prossima squadra. Sono ormai troppi anni che la Juve non ha un bomber da 20 gol, e stavolta la scelta non potrà essere sbagliata.

I motori sono già accesi direzione Stati Uniti. Ma l’orizzonte da guardare deve essere molto più ampio.