DA ZERO A DIECI - ZERO TOTALE, LIVELLO DI PROBLEMI DA DIECI
La partita di Venezia è un fallimento, sotto tanti punti di vista, si è persa una grande occasione ed il treno ora è passato, si sono visti i soliti difetti, ma soprattutto si è perso anche Dybala, l'unico con Chiesa che può accendere questa squadra. A questo punto non sappiamo come sarà possibile risollevarsi.
ZERO - totale, proprio a tutto, come la sfortuna degli infortuni, la cattiva gestione di Kulusevski, che forse poteva essere rischiato, la inconsistenza di Kaio Jorge, gli errori offensivi ma anche difensivi, perché se segni poco non puoi prendere gol.
UNO - come i gol segnati e quelli subiti, pochezza offensiva ma anche errore difensivo, un dramma.
DUE - come i cartellini che meritava Ampadu, errore da matita rossa, non ci sono scuse.
TRE - alla gestione di Dybala, se non stava bene perché rischiarlo con il Malmoe? Follia o errore? Ha voluto giocare lui? La situazione non ci convince.
QUATTRO - ad Alex Sandro, entra in campo in ciabatte, se preferite infradito brasiliane. È stato di una pochezza irritante, involuzione che meriterebbe una riflessione.
CINQUE - a Rabiot e Locatelli. Hanno sulla coscienza il pareggio, non si propongono mai in avanti e quando lo fanno non sono efficaci.
SEI - a Bernardeschi. Gara positiva, mezzo voto in meno perché in fase offensiva a volte non sceglie la cosa giusta.
SETTE - a Morata. Prestazione e voto più alto per il gol, anche se non siamo a livelli da top player.
OTTO - a Pellegrini. Il migliore dei suoi, serve l'assist per il gol, serve un secondo assist e salva un gol nel finale, sicuramente il migliore, più efficace del fratello scarso dell'Alex Sandro che conoscevamo e che abbiamo visto entrare ieri.
NOVE - al possibile distacco Champions. Ma questa Juve può arrivarci? Siamo alla follia, una squadra che perde occasioni su occasioni, non merita oggi quasi nulla. Per risalire servono i filotto, se non vinci a Venezia, francamente dove vuoi andare?
DIECI - al livello di problemi in casa Juve. Su tutti i fronti, anche societari, perché se Nedved non si accorge della pochezza della rosa, allora è molto grave, si riguardi la gestione del finale e come i giocatori non avevano personalità, poi ne riparliamo, giocatori scelti anche da lui.