VINCERE PER FARE LA JUVE E PRESENTARSI ALLA PARI

Una trasferta difficile, una trasferta insidiosa e ricca di insidie, a Marassi Tudor dovrà fare attenzione. La Juventus a Genova ha spesso vinto ma anche in tante occasioni lasciato punti importanti, per questo non bisognerà prendere l'incontro sotto gamba, anzi. Lo scorso anno contro una squadra "zoppa", a Marassi in versione "niente pubblico", la squadra, allora di Motta faticò nel primo tempo per poi venir fuori bene nella ripresa con tutti i calciatori protagonisti, era stata una delle pagine più interessanti del girone di andata. 

Sembra un secolo fa, le antiche certezze sono poi svanite e la stagione e' stata quasi gettata alle ortiche per poi essere ripresa per i capelli nel finale grazie a un sacrosanto rigore di Locatelli.

A Genova serve dare continuità di vittoria e non far scappare chi sta davanti che ha mostrato di avere caratteristiche e forze tali da poter e voler prendere il largo. La vittoria con il Parma ha fatto piacere ma non ha illuso nessuno, questa squadra ha carattere ma dovrà aggiungere altre caratterische per poter lottare per obiettivi ambiziosi. 

Tudor sa benissimo che gli scudetti ed i trofei in generale si vincono con una solida difesa e con campioni che decidono le partite ed anche stasera si affida a quesfo copione, con il compito di sostituire al meglio l'ingenuo Cambiaso che si è fatto espellere nella prima fatica stagionale, una faccia che ha evidenziato subito qualche perplessità arbitrale, non sull'episodio specifico ma sulla conduzione del match.

L'Allenatore bianconero, poi, ha un compito, migliorare lo score fuori casa, al momento con un unico successo, a Venezia, due pareggi e la sconfitta di Parma. Per puntare in alto serve fase meglio e tutto e' possibile se i giocatori bianconeri sapranno far valere le loro doti tecniche.

@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA