DA ZERO A DIECI - ERRORI DA ZERO, DIECI BRUTTO BRUTTO

La Juventus doveva vincere ed ha vinto, sul fatto che abbia convinto, ne parleremo la prossima volta. La formazione di Massimiliano Allegri non è riuscita ancora una volta, a giocare con tranquillità, passando in vantaggio, evitando la rimonta, ma rischiando, effettivamente, troppo.
ZERO - ai tanti errori in avanti, la partita dopo venti minuti poteva e forse, doveva, essere 3-0, due errori grossolani davanti alla porta, forse non accettabili, sicuramente discutibili.
UNO - come le reti di Locatelli, prima rete in bianconera, primo gol dei centrocampisti, una base di partenza per il futuro.
DUE - come i gol presi, ancora una volta troppi. I bianconeri non possono subire due reti a partita.
TRE - come i gol segnati, ancora una volta quota tre e va bene, ma bisogna essere molto più cinici e concreti.
QUATTRO - al modo di difendere sui calci piazzati, ancora una volta un gol subito di testa, malissimo la gestione sull'azione di Yoshida, i bianconeri non convincono.
CINQUE - alla spinta sugli esterni, questa volta non ci ha convinto, a parte Chiesa, bravo ad accentrarsi per il gol poi di Locatelli, il resto non ci ha convinto.
SEI - a Bentancur, migliora la sua prestazione, sicuramente deve entrare nel tabellino dei marcatori.
SETTE - a Locatelli, una prestazione convincente, segna un gol importante, ormai sembra imprescindibile per questa squadra.
OTTO - a Chiesa. Semplicemente efficacissimo, si procura il rigore del 2-0, riesce ad incidere anche sulla terza rete grazie ad una bella cavalcata che poi porta all'azione di Kulusevski ed al gol di Locatelli.
NOVE - a Dybala, i primi minuti sono fantastici, segna un gol bellissimo, poi arriva la sfortuna che cambia la storia del momento e porta un pò di tristezza, peccato, ma la sensazione è che lo rivedremo presto.
DIECI - un numero brutto brutto questa volta, sono i dieci gol subiti ed i dieci realizzati, troppi per una squadra che vuole puntare in alto e che pensa in grande. Sicuramente si deve imparare a subire di meno ed a fare una gara di gestione meno frenetica quando si è in vantaggio.