DA ZERO A DIECI - DAGLI ZERO TIRI, AL DIECI INASPETTATO

Vincere non è mai semplice, soprattutto quando di trovi contro un avversario in buona condizione, motivato e determinato com questo Cagliari che nelle ultime settimane aveva regalato dei finale di partita in crescendo, ci ha provato anche con la Juventus incerottata di ieri che però ha resistito portando a casa tre punti fondamentali.

ZERO - come i tiri in porta nel primo tempo della Juventus. Qualche conclusione ma tutta a lato, la musica cambia poi nella ripresa.

UNO - come il gol subito dopo oltre 600 minuti, dispiace non aver portato a casa l'ennesimo clean sheet ma ieri i tre punti erano più che mai fondsmentali per rimanere im scia all'Inter. 

DUE - come i gol realizzati, cosa che non succedeva da un po', in particolare dalla sfida con il Torino, segnano due difensori.

TRE - 

QUATTRO - più recupero come i minuti concessi a Nicolussi Caviglia, attendevano il suo debutto, potrebbe essere un giocatore molto utile.

CINQUE - cinque come le vittorie consecutive, ma anche a Kean, ieri un passo indietro, non per l'impegno ma per la poca cattiveria sottoporta, sbaglia un controllo che lo poteva mettere in porta e prende la decisione sbaglia a tu per tu con Scuffet. 

SEI - a Miretti, male il primo tempo, come tutti meglio ad inizio ripresa, ma un passo indietro rispetto a Firenze. Sei anche a Chiesa, si impegna ms mom sfonda e nella ripresa sbaglia assai sotto porta. 

SETTE - a Kostic. A volte viene criticato ma come batte corner e punizioni lui non ce n'è. Se lui cresce ne giova tutta la Juve, poi ovviamente deve migliorare l'intesa con Chiesa, ancora lacunosa.

OTTO - a Mckennie. Ovunque sia nel primo che nel secondo tempo, è in ottima forma, sta bene e corre per tre, serve così nel derby d'Ifalia, non si stanchi  in nazionale. 

NOVE - ai difensori goleador. Bremer e Rugani ancora una volta decisivi i difensori che non solo bloccano quasi tutti, ad eccezione di Dossena ma questa volta risolvono anche la partita. 

DIECI - alla classifica, possiamo dire quello che vogliamo ma in pochi avrebbero prospettato 29 punti dopo 12 giornate. Gli esami come si sa, non finiscono mai, per questo dopo la sosta avremo il più difficile.

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