Corsport - Juve sei punti per Osi e per il futuro

Come riporta Corsport, C’è in palio un tesoro quantificabile in una forbice tra i 60 e gli 80 milioni: tanto vale essere tra le 36 elette che partecipano al maxigirone di Champions. Con l’eliminazione patita ai playoff dal Psv Eindhoven, la Juve nell’edizione 2024/25, la prima con il nuovo format, ha incassato 63,5 milioni (18,62 milioni come bonus di partecipazione, 5 per la posizione in classifica al termine del girone, 8,4 come bonus per i risultati, 30,5 milioni come quota per mercato dei diritti tv e ranking, uno come bonus per i playoff) ma la corsa si è interrotta presto e i ricavi avrebbero potuto essere decisamente più consistenti raggiungendo i turni successivi oppure ottenendo risultati migliori nella prima fase. Numeri che testimoniano chiaramente quanto pesi il quarto posto. Con la Champions, l’azionista di maggioranza Exor non dovrebbe dare per forza corso all’aumento di capitale per massimi 110 milioni che servirebbe come scialuppa di salvataggio in caso di mancata qualificazione e per la società ci sarebbero più margini di manovra per costruire una squadra competitiva.
Il mercato potrebbe essere espansivo ma sostenibile e non solamente conservativo e Yildiz, ad esempio, potrebbe essere trattenuto con più facilità. Non si dovrebbero vendere i pezzi migliori, non tutti almeno, per finanziare il rafforzamento. E anche l’offensiva per Osimhen - c’è l’idea di spingersi fino a 85 milioni per l’attaccante ex Napoli.