Yildiz unica cercezza in attacco. Salgono le quotazioni di Openda

L'unico punto fermo dell’attacco bianconero, al momento, sembra essere ancora Kenan Yildiz. Lo riporta l’edizione torinese de La Repubblica, sottolineando come il ct turco Vincenzo Montella intenda gestirne le energie, lasciandogli qualche minuto di respiro nell’amichevole contro la Spagna. Una scelta che consentirà al numero 10 juventino di presentarsi più brillante alla sfida con la Fiorentina.

Le indicazioni più incoraggianti arrivano però dagli esami effettuati al J Medical: per Dusan Vlahovic non sono state riscontrate lesioni. L’attaccante serbo, rientrato in anticipo dal ritiro per un affaticamento muscolare, resterà sotto osservazione nei prossimi giorni per capire se potrà ritagliarsi spazio contro la sua ex squadra. Un impiego dall’inizio, però, appare improbabile, anche in vista del ritorno in Champions League. Martedì la Juventus volerà infatti a Bodø per una trasferta complessa sotto ogni punto di vista: si giocherà sul sintetico e in condizioni climatiche estreme, con la località norvegese situata poco più di duemila chilometri dal Polo Nord e caratterizzata da giornate brevissime e temperature molto rigide. Presentarsi in condizioni ottimali sarà fondamentale, soprattutto dopo un avvio europeo al di sotto delle aspettative.

Problemi di freschezza fisica anche per Jonathan David, atteso nella notte in Florida per la seconda amichevole del Canada contro il Venezuela. Il suo ritorno alla Continassa avverrà dopo un lungo viaggio intercontinentale, che potrebbe limitarne l’impiego. Per questo motivo aumentano le probabilità di vedere in campo a Firenze Lois Openda dal primo minuto. L’attaccante belga, impegnato nelle qualificazioni ai Mondiali 2026 contro Kazakistan e Liechtenstein, ha avuto poco minutaggio nella prima gara e dovrebbe essere protagonista nella seconda, decisiva per il pass diretto alla fase finale.

La sfida del Franchi si preannuncia complessa per entrambe le squadre: la Juventus è ancora alla ricerca di continuità dopo il cambio in panchina, mentre la Fiorentina affronterà il suo primo impegno casalingo sotto la guida di Vanoli. Una partita che rischia di essere decisa soprattutto dalla gestione delle energie.