L’attacco della Juventus in crisi: pochi gol e tante domande sul rendimento dei bomber

L’attacco della Juventus in crisi: pochi gol e tante domande sul rendimento dei bomber

Le occasioni per uscire dal pantano offensivo della Juventus stanno diventando sempre più rare. Il reparto d’attacco è impantanato in una crisi profonda, con giocatori che segnano col contagocce e non riescono a garantire il numero di gol necessari per sostenere la squadra.

Tra i protagonisti di questo momento negativo c’è Jonathan David, alle prese con difficoltà sia in nazionale sia in bianconero. Il gol sembra essere diventato un miraggio e il suo rendimento è ben lontano dalle aspettative.

Situazione simile anche per Lois Openda, che non trova la rete addirittura da aprile.
Com’è possibile che un attaccante che in passato aveva mostrato continuità realizzativa sia improvvisamente sparito dal tabellino? E soprattutto: perché la Juventus ha deciso di investire su un giocatore che non segnava da mesi, invece di optare per un prestito o una soluzione meno rischiosa?

Interrogativi legittimi, soprattutto considerando che si è trattato di un acquisto a titolo definitivo: una scelta che oggi appare come un vero e proprio azzardo.

Eppure, la Juventus ha bisogno di essere smentita dai fatti. David e Openda sono due attaccanti che altrove hanno segnato con regolarità e che devono assolutamente tornare a farlo anche in bianconero. Senza i loro gol, il flop della stagione non sarà solo un rischio, ma una quasi certezza.

In vista della sfida di Firenze, inoltre, pesa l’incognita legata alle condizioni di Vlahović, unite all’iper-utilizzo di altri giocatori d’attacco come Yildiz. Una rotazione più ampia sarebbe non solo auspicabile, ma necessaria per ridare fiato e soluzioni a un reparto in evidente difficoltà.

@pavanmassimo YT TASTIERA VELENOSA