Yildiz non si tocca fino a che si va in Champions, poi? Per arrivarci serve migliorare in tutto e non sarà facile

Fino a quando Kenan Yildiz rimarrà alla Juventus? Il contratto dice 2029, poi bisogna essere realisti e dire che senza la Champions il rischio era quello di salutarlo già in estate. O di farlo l'anno prossimo, insieme a Dusan Vlahovic. Il turco vuole un contratto da 6 milioni di euro, tetto per quelli che non sono il serbo. Come Jonathan David, insomma, con il problema di avere rinnovato solamente un anno fa, quando è arrivato anche il numero dieci. Forse una richiesta troppo alta, perché quadruplicherebbe quello che guadagna attualmente. Quindi Yildiz non si tocca finché ci sarà la Champions e probabilmente avrà un rinnovo importante. Questo per evitare che nel 2027 ci possa essere un articolo 17 alla Kvaratskhelia.

Il problema aziendale attuale della Juventus è che è legatissima alla qualificazioen in Champions. I costi e gli stipendi rimangono troppo alti per una Juventus costruita quasi esclusivamente per avere un ritorno economico dalla Champions. Il problema che quasi tutte le squadre di vertice hanno questo limite strutturale: quando il Milan non arriva fra le quattro vende Reijnders e riparte. Il Napoli per tornarci ha bruciato diverse riserve che aveva in pancia, più le cessioni di Osimhen e Kvaratskhelia.

 Per tornarci l'anno prossimo bisogna fare un grande salto di qualità. Migliorare la difesa, innanzitutto, ma anche i numeri in attacco, con David e Openda che rimangono sempre fermi al gol del canadese alla prima partita di campionato. Vorrebbe dire avere una coperta decisamente più lunga rispetto a quella attuale. Spalletti, per avere una conferma, deve arrivare lì, al quarto posto. Oppure vincere qualcosa, ma potrebbe non bastare, soprattutto economicamente.