Tether, ecco perché Sartori non è entrato nel Cda della Juventus
Tether detiene l'11,5% delle quote della Juventus e la società di criptovalute, di recente, ha inserito nel Cda bianconero. Francesco Garino. Ma al posto di quest'ultimo sarebbe dovuto entrare nel consiglio d'amministrazione bianconero Juan Sartori. L'imprenditore uruguaiano e politico, però, è anche vice presidente del Monaco e co-proprietario del Sunderlan.
Per questo motivo, come rivelato da bloomberg, Sartori si sarebbe confrontato con l'Uefa e ne avrebbe conventuro che non fosse possibile essere impegnati contemporaneamente in più club. È stato lo stesso imprenditore uruguaiano a spiegare il perché del suo mancato inserimento nel Cda della Juventus: "Sarei dovuto entrare io nel CdA della Juventus. Prima della prossima stagione, alcune regole sul multi-club ownership vanno riviste", queste le parole di Sartori a Bloomberg riprese da Calcio & Finanza. L'imprenditore uruguaiano è anche uno dei membri dell'EFC.
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