Pistocchi: "Il calcio italiano è una azienda che fattura 3mld€ e mantiene tantissime famiglie, non solo quelle dei calciatori e degli allenatori, ma..."

Pistocchi: "Il calcio italiano è una azienda che fattura 3mld€  e mantiene tantissime famiglie, non solo quelle dei calciatori e degli allenatori, ma..."TuttoJuve.com
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di Alessandro Zottolo

Il calcio italiano è il tema principale esposto dal giornalista Maurizio Pistocchi sul proprio account X: "Il calcio italiano è una azienda che fattura 3mld€  e mantiene tantissime famiglie, non solo quelle dei calciatori e degli allenatori, ma anche quelle dei giornalisti e di tutti quelli che vivono e lavorano  in questo ambiente, ma è gestito come una azienda nella quale, quando le cose vanno male, non pagano mai i dirigenti: il colpevole è sempre l’allenatore, raramente i giocatori, più spesso l’arbitro. Così succede che, invece di essere gestito come una azienda, dove ci deve essere un piano industriale e, quando le cose vanno male, il primo a saltare è l’amministratore delegato, il calcio italiano trascina i suoi problemi da un allenatore all’altro, da un anno all’altro, sperando in un colpo di fortuna o in un miracolo, come nel #2006 e nel #2021, senza un progetto, una programmazione  e ricerca e innovazione .

Il calcio è semplice, dicono. E la gente, i milioni di tifosi, non capisce come mai le cose vanno male: la risposta è che non solo il calcio non è semplice, ma è la cosa più complessa tra le cose superflue, e richiede
 Oc ( attenzione) 
memoria ( conoscenza del passato) 
pazienza".