Corsera - Juve, le intercettazioni dei dirigenti: "E' come Calciopoli, ma ce la siamo creata noi"

L'edizione odierna del "Corriere della Sera" riporta alcune intercettazioni telefoniche effettuate dalla Guardia di Finanza di Torino nei confronti dei dirigenti della Juventus, che hanno i telefoni controllati dallo scorso luglio per via dell'inchiesta Prisma. Ecco, ad esempio, quanto emerso nel corso di un incontro al ristorante tra l'attuale ds Cherubini e il dirigente Bertola: "Io l'ho detto a Fabio (Paratici, ndr ):è una modalità lecita ma hai spinto troppo", dice Cherubini."E lui mi rispondeva: 'Non ci importa nulla, perché negli scambi se metti 4 o metti 10 è uguale, nessuno ti può dire nulla'...". Il ds continua: "Fabio ha avuto carta libera". Bertola confida: "La situazione è davvero delicata. Io in 15 anni faccio un solo paragone: Calciopoli. Lì c'era tutto il mondo che ci tirava contro, questa invece ce la siamo creata noi".
Altre intercettazioni, invece, riguardano i controlli della CONSOB per quanto riguarda le presunte plusvalenze fittizie. Ecco quanto dichiarato da Stefano Cerrato: "Penso, che però, sarebbe opportuno dargli (alla Consob, ndr ) un riferimento più o meno di principio contabile o di qualche cosa, cioè posso io supercazzolarli in modo più raffinato? Invece di dire solo questo?".