Cagni difende Conte: "È umano, aveva bisogno di fermarsi. Ora tirerà fuori il meglio"

Ospite di TMW Radio durante Maracanà, Luigi Cagni ha analizzato il momento del Napoli e il lavoro di Antonio Conte, offrendo una lettura lucida e priva di pregiudizi.

Sul rendimento dei nuovi acquisti, già otto gol in totale, Cagni frena sulle critiche:
“Pensiamo che Conte sia infallibile, ma è umano come tutti noi. Nel calcio moderno l’allenatore è rimasto solo: una volta c’erano giocatori che ti aiutavano nella gestione del gruppo, oggi non più. Alcune sue dichiarazioni? Avevano uno scopo gestionale, ma qualcosa l’ha sbagliata e lo sa anche lui. È andato via perché aveva bisogno di staccare. Siamo tutti fragili, anche chi guadagna tanto”.

Per l’ex tecnico, lo sfogo e poi la scelta di fermarsi per qualche giorno potrebbero rappresentare una svolta:
“Questa mazzata gli servirà. O tira fuori il meglio adesso, oppure salta in aria. Sono sicuro che reagirà nel modo giusto. Quello che gli è mancato davvero finora è Lukaku, un centravanti vero”.

Poi un passaggio sul perché le punte segnino meno:
“Manca la qualità. Nei settori giovanili si reprime la fantasia, non si formano più ali che saltano l’uomo o sanno mettere un cross. I centravanti vivevano di quei palloni. Oggi non c’è più nulla di tutto questo, e questi sono i risultati”.