Brambati: "Conte percepisce che qualcosa non funziona. Forse non ha più appeal su parte dello spogliatoio"

Massimo Brambati, ex calciatore e procuratore, ospite di Maracanà su TMW Radio, ha affrontato diversi temi di attualità calcistica, a cominciare dal ritorno di Roberto Mancini in Qatar: “Chi torna da quei campionati difficilmente ritrova spazio nel calcio che conta. È successo con Pioli: ritmi diversi, stacchi la spina. Prima di riprendere un tecnico che va lì, ci penserei”.

Poi il focus si è spostato sul Napoli e sull’infortunio di Anguissa:
“Una perdita pesante, ma non è il vero problema. L’assenza di Conte dagli allenamenti è il segnale più serio: ha capito che qualcosa nello spogliatoio non funziona. Secondo me non ha più l’appeal su alcuni giocatori. E lo sfogo post-Bologna non era una scossa: erano parole pensate”.

Brambati punta il dito anche sulla condizione mentale del gruppo:
“Non si tratta solo dei nuovi: anche i veterani faticano. Rivincere è complicato, la fame cala. Per questo i nove scudetti della Juventus restano un’impresa enorme”.

Sul momento particolare vissuto da Conte:
“Il suo non è un semplice break, è una riflessione profonda. Anche alcune scelte, come quella su Milinkovic-Savic, non mi convincono del tutto. Ma se dovesse lasciare, sarebbe un colpo per i tifosi: in lui avevano ritrovato un guerriero”.