TASTIERA VELENOSA - MERCOLEDÌ L’INCONTRO, UN TEMA OGGETTO DI CONTESA, NEL FRATTEMPO ALLEGRI...

Ci sarà, probabilmente, mercoledì il fatidico incontro tra Massimiliano Allegri ed il presidente Andrea Agnelli, questo se il tecnico avrà detto la verità. Insomma, la data c’è, i contenuti dell’incontro un po’ meno perché se da una parte ci sono le certezze del tecnico convinto di rimanere anche perché ha ancora un anno di contratto, dall’altra ci sono i dubbi di una società che non vuole o vorrebbe partire con un contratto in scadenza e forse non se la sente di rinnovare ancora con Allegri per più anni, viste anche le probabili esose richieste economiche.
Allegri ha fatto benissimo in questi anni e trovare un allenatore così bravo non sarà semplice, forse per questo la società si sta muovendo con estrema cautela.
ALLEGRI SICURO? - il tecnico forte del contratto ma anche dei risultati ostenta sicurezza: “Ci sono tutti i presupposti per andare avanti, poi vedremo. Succederà per forza. Ma l'ha già detto il presidente, ci metteremo a parlare per valutare tutte le situazioni. Dovremo essere pronti per una stagione in cui competeremo per tutti gli obiettivi, il margine di errore si assottiglia e siccome non si può vincere in eterno, bisogna essere bravissimi.”.
Non si può vincere in eterno, verissimo la Juventus dovrà provare a continuare ma è sempre più complicato per questo Allegri insiste: “Fino a che abbiamo lottato per il titolo eravamo sul pezzo, con tutte le problematiche fisiche. Prima dell'Atletico Madrid abbiamo rincorso, poi abbiamo riperso dei giocatori. Ora più che motivazioni... Si dice sempre Allegri va via ogni anno, io da ottobre-novembre ho idee, ma anche negli anni scorsi, sennò non va bene. Bisogna pensare al futuro, non si gioca in 10 o 12, bisogna guardare a qualcosa di nuovo, approccio e qualcosa di diverso per rinnovare stimoli. Abbiamo vinto tanto in Italia, e quando vinci è anche il momento di cambiare”.
MOMENTO DI CAMBIARE - forse su queste parole si aprirà il dibattito, la Juventus deve cambiare tanti giocatori? Forse per Allegri si, a sentire Nedved forse no. Se le parti non si metteranno d’accordo sarà difficile andare avanti e proseguire la bellissima serie di vittorie.