Tiago Djalò è costato più di 400 mila euro (netti) al minuto

25.08.2025 20:00 di  Andrea Losapio   vedi letture

Certamente ce ne sono di più costosi, ma Tiago Djalò è uno dei flop più grossi della storia recente in casa Juventus. Perché è arrivato a gennaio del 2024 con un contratto di due anni e mezzo, come "sgarbo" all'Inter che era già pronta ad acquistarlo a giugno a parametro zero. Tre milioni e mezzo più 30 mesi di contratto per circa 6,5 (netti) in totale. Tanto? Poco? Chissà. Però dopo essere rientrato da un problema al legamento crociato, Massimiliano Allegri lo ha considerato subito come un esubero. Uno buono per le partitelle e poco di più, visto che lo ha schierato solamente sedici minuti contro il Monza in sei mesi.

Poi Thiago Motta. Probabilmente Djalò era convinto di riprendersi un posto, invece è stato bocciato senza appello e prestato al Porto. Anche in biancoblù non ha brillato, per usare un eufemismo. Sarà la formula del prestito, oppure i compagni di reparto migliori, ma è sembrato quasi sempre un pesce fuor d'acqua, fino al mancato riscatto del giugno scorso.

Ora c'è il Besiktas. Facendo un rapido calcolo Tiago è costato 406,3 mila euro netti al minuto. Nessuno può lontanamente pensare di arrivare a questa cifra, al netto delle tante comparse di 128 anni di storia.