Inter, Marotta: "Lookman? L'Atalanta non l'ha messo sul mercato. Fabregas ci piaceva, ma Chivu ha tutti i requisiti"

25.08.2025 20:50 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Inter, Marotta: "Lookman? L'Atalanta non l'ha messo sul mercato. Fabregas ci piaceva, ma Chivu ha tutti i requisiti"
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Giuseppe Marotta, presidente e azionista dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel pre-partita contro il Torino: "Parte come tutti gli anni, rispettando storia e colori di questo club, sapendo che dobbiamo lottare contro gli avversari di valore. Dobbiamo dare il massimo e magari raggiungere qualche trofeo".

Da Lookman a Diouf. Perché questo cambio? 

"Partiamo dal fatto che abbiamo rinunciato ad alcune richieste di vendita dei giocatori migliori perché siamo una società forte. Questo mercato italiano... dobbiamo considerarlo di secondo piano, non si possono fare pazzie e abbiamo colto opportunità. Si è parlato di Lookman, non lo nego, ma si è trovata l'Atalanta che non l'ha giustamente messo sul mercato perché loro diritto. Allora ci siamo focalizzati sul nuovo modello d'investimento dei giovani. Pio Esposito arriva dal settore giovanile... stiamo modellando una rosa in sintonia con i programmi della società e del club".

Dobbiamo aspettarci un difensore? Oppure virtualmente non ce ne sarebbe bisogno?

"Esattamente. Non siamo alla ricerca di un difensore perché non ne abbiamo un'esigenza. Mancano dieci giorni, vedremo se ci saranno delle opportunità. Non ne intravedo, la difesa è forte così. Ripeto, può succedere che un giocatore voglia andare via ma in questo momento non prevedo cambiamenti radicali".

Fabregas era in lista come post-Inzaghi. Ma ci spiega la scelta di Chivu?

"Perché giustamente prima abbiamo identificato il profilo dell'allenatore adatto al modello citato poco fa. In Chivu tutte le componenti che cercavamo, il senso di appartenenza anche. Ha allenato per tanti anni e con successo il settore giovanile dell'Inter, con tanti titoli. Abbiamo fatto una scelta che non è di ripiego. Fabregas era uno dei candidati, come quando cerchi un direttore generale in un'azienda. Scelta ricaduta su Chivu perché aveva tutti i requisiti che cercavamo".

Inter più forte quest'anno?

"Non lo so, il cambiamento dell'allenatore porta un modulo di allenamento e tattico diverso. Oggi quello che ci manca è la comparazione con i competitor. Oggi il Napoli è la squadra più forte e l'autorevole candidata alla vittoria. Poi saremo antagonisti e siamo rimasti forti".

Thuram ha avuto un calo enorme senza concorrenza... Bonny può dargli uno stimolo?

"Sì, è vero, ma è stato preso da fastidi di carattere muscolare e non era mai al 100% e non abbiamo assistito ad una performance totale. Oggi credo che abbiamo una rosa offensiva che dà la possibilità al mister di gestire meglio i cambi. Credo che non ci siano più così tante partite come l'anno scorso, al ricorrere un turnover non sarà così frequente".