Legrottaglie, sette anni con la Signora: "Mi ha cresciuto come un figlio. Delneri? L'uomo giusto"

03.08.2010 17:00 di  Redazione TuttoJuve   vedi letture
Legrottaglie, sette anni con la Signora: "Mi ha cresciuto come un figlio. Delneri? L'uomo giusto"
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© foto di Federico De Luca

Nicola Legrottaglie festeggia oggi il suo settimo anniversario di matrimonio con la Vecchia Signora. Il suo esordio in maglia bianconera, infatti, risale al 3 agosto 2003, quando al Giants Stadium di East Rutherford, in New Jersey, la Juventus vinse la Supercoppa italiana contro il Milan, la quarta della sua storia. Il difensore pugliese venne schierato al centro della difesa accanto a Mark Juliano.



"LA JUVE MI HA FATTO DIVENTARE UN UOMO" - Oggi, a sette anni da quella indimenticabile giornata, il “Duca”, ricorda con emozione ai microfoni di Juventus Channel la sua prima volta con la fidanzata d'Italia: "Sette anni con questa maglia… per un calciatore, vestire così a lungo una casacca tanto prestigiosa è il massimo - spiega Legrottaglie -. Quella giornata fu bellissima, perché alzai per la prima volta una coppa e anche perché, con un mio inserimento, permisi a Trezeguet di segnare il gol del pareggio. Fu un buon inizio. I momenti più difficili arrivarono in seguito, ma sono serviti a crescere. Oggi sono un’altra persona rispetto ad allora e il merito è anche della Juve che mi ha accolto e trattato come un figlio, facendomi diventare un uomo".

"STO MEGLIO, PRONTO PER LO SHAMROCK" - Dal passato al presente. Nicola rassicura sulle sue condizioni di salute, dopo i noti problemi influenzali, e si sofferma sulla gara di ritorno del Terzo Turno Preliminare di Europa League contro lo Shamrock Rovers, in programma giovedì sera allo stadio "Braglia" di Modena: "È stata una settimana un po’ tribolata, ho avuto la febbre, il raffreddore, la tracheite…di tutto insomma. Ora però sto meglio e per giovedì penso di essere a disposizione. Non so se giocherò dall’inizio, deciderà il mister. Se accadrà ne sarò ben lieto, altrimenti attenderò le prossime partite".

"DELNERI? L'UOMO GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO" - Nicola torna a parlare anche del suo allenatore Gigi Delneri, esprimendo ancora una volta parole di ammirazione nei suoi confronti: "Come ho già detto più volte, il mister è l’uomo giusto al momento giusto. Se lo seguiremo potremo solo fare bene, ma dipende da noi - prosegue Legrottaglie -. Se un giocatore non crede nel progetto di un allenatore e di una società, è come portarsi un peso da 50 chili attaccato alla gamba, ma se invece si crede allora il peso è molto più leggero. Io, personalmente, credo molto nei metodi di Del Neri e nel suo modo di lavorare".

"ARIA NUOVA ALLA JUVE" - Anche per il difensore pugliese, quest'anno c'è tutta un'altra atmosfera in casa bianconera: "Se si respira un'aria diversa? È quasi naturale dopo lo scorso anno: quando si prende una “facciata” contro il muro, si ritrova l’umiltà. Noi lo scorso anno abbiamo preso una bella batosta e ora abbiamo il giusto atteggiamento per ripartire".

"RITORNO DI BAGGIO POSITIVO PER IL CALCIO" - In conclusione, Legrottaglie rivolge un pensiero a Roberto Baggio che ha accettato il ruolo di Presidente del Settore Tecnico di Coverciano: "Sono convinto che uno dei mali di questo secolo sia l’ignoranza, per cui, quando in un ambiente arriva una persona che già lo conosce, le cose non possono che migliorare. Baggio è stato un grande campione, conosce il calcio e potrà portare sviluppi positivi al nostro mondo. Sarà fondamentale lavorare sui giovani e sulle famiglie, per avere in futuro gente di spessore non solo tecnico, ma anche morale", conclude il difensore bianconero.