Pedro Silva su João Mário: "Emozionato e felice per l'esordio, mi ha detto che è stato un qualcosa di unico. Ora mi diverto a sceglierlo sempre alla PlayStation..."

Alla (ri)scoperta di João Mário. Il laterale portoghese, fresco di debutto ufficiale con la maglia della Juventus allo Stadium, sta conquistando i tifosi e anche quelli più scettici che di certo, solo un mese fa, non l'avevano accolto benissimo. La redazione di TuttoJuve.com ha contattato, in esclusiva, uno dei suoi migliori amici e che lo conosce alla stragrande, Pedro Silva, per parlarne approfonditamente e non solo:

Chi meglio di te, che guardi tutte le partite di João, può descrivere il suo debutto allo Stadium con la maglia della Juventus. Allora, com'è andata?

"Sì è vero, mi hai scoperto (sorride ndr). In genere guardo davvero tutte le sue partite, senza saltarne mai una, e il suo debutto con la maglia della Juventus è un sogno per chiunque. Sono stato davvero orgoglioso di vederlo fare la sua prima apparizione in una squadra così speciale. È entrato in campo molto bene, e il secondo gol è partito proprio da lui. Quello che avete visto è un suo gesto molto caratteristico, ovvero questi scatti in avanti a grande velocità. Naturalmente, per lui debuttare in un club così importante è stato davvero unico ed emozionante. Siamo tutti molto orgogliosi".

Immagino vi siate parlati dopo la partita. Faccio il giornalista curioso e ti chiedo: che vi siete detti?

"Ho parlato con lui dopo la partita e ha descritto l'esperienza come qualcosa di davvero unico. Era molto felice ed emozionato per il suo debutto, ed era chiaro che significasse molto per lui."

A proposito, come sta procedendo il suo adattamento in Italia?

"La sua preparazione e il suo debutto parlano da soli: il suo adattamento è stato molto buono, lo si vede chiaramente. Certo ci sono ancora cose a cui si sta gradualmente abituando, perché è un paese diverso con una lingua diversa, e tutto questo ha il suo prezzo, ma si sta adattando abbastanza velocemente e i risultati sono visibili. Questo non mi sorprende affatto".

Riprendo un attimo la tua precedente risposta, quella in cui parli del sogno vissuto. Lui che giocava con la Juventus alla PlayStation...

"Assolutamente, per lui era un sogno. Come tutti noi, del resto, che siamo cresciuti giocando alla PlayStation e sceglievamo sempre i club più forti. E la Juventus era sempre una di queste. Quindi, per lui, arrivare alla Juve, un club pieno di giocatori di livello mondiale, è un sogno che si avvera. Ma poi, onestamente, ora è divertente anche per noi, perché ogni volta scegliamo sempre la Juventus alla Play (sorride ndr)".

Ti aspetti che Tudor faccia partire João titolare nella partita contro il Genoa? 

"Sì, spero che Tudor lo faccia partire titolare. Se lo merita sicuramente e João non deluderà. Ha qualità molto offensive, ma al Porto ha giocato molto bene anche da terzino in una difesa a quattro. Quindi, in definitiva, la decisione spetta all'allenatore, che è pronto a qualsiasi opzione".

"Posso dirti che i tifosi della Juventus sognano da anni un terzino così offensivo. João ha menzionato Cancelo, ma potrebbe diventare più forte del suo connazionale? Visto che il suo futuro è ancora tutto da scrivere.

"Cancelo è sicuramente un modello per lui, ma João sta seguendo la sua strada e solo il tempo lo dirà. Per ora sta andando molto bene e ha ancora molto margine di crescita, ed è su questo che deve concentrarsi. Con la sua umiltà, il suo duro lavoro e la sua professionalità, può arrivare dove vuole, e sono sicuro che i tifosi della Juventus ne saranno molto felici".

Si ringrazia Pedro Silva per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.