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Maurizio Schincaglia: "La Juve non ha giocato benissimo ma l'importante è aver vinto. Rugani? Ha poca personalità ma le sue qualità non si discutono"

19.10.2017 15:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Maurizio Schincaglia: "La Juve non ha giocato benissimo ma l'importante è aver vinto. Rugani? Ha poca personalità ma le sue qualità non si discutono"
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La Redazione di TuttoJuve ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex giocatore ed allenatore del settore giovanile bianconero, Maurizio Schincaglia, per parlare del match di ieri e non solo:

Schincaglia, il titolo dell'Allianz Stadium è: una vittoria col brivido?

"Sì, seppur non giocando benissimo ha raggiunto l'obiettivo. E' questo che importa. Il periodo è un po' così ma la squadra si riprenderà presto".

Il 2-1 consente di giocare più sul velluto per consolidare il secondo posto. A Lisbona è meglio giocare per il pareggio oppure deve ancora sperare nel primo posto?

"Al di là del primo o del secondo posto, una squadra forte come la Juve non va mai a giocare per il pareggio. Deve sempre giocare per vincere, solo così puoi ottenere degli obiettivi".

Visto il pareggio di Bergamo e la sconfitta in casa con la Lazio, questa vittoria è importante per il morale.

"Condivido, è una vittoria che significa molto per il morale di questi ragazzi. La Juventus è una squadra che vince da anni e può capitare che ci sia un po' di appannamento. E' un periodo un po' storto, ma nessuno può discutere il parco giocatori di questa squadra".

Quanto ritieni fondamentale il rientro di Pjanic?

"Ha trasformato la punizione consentendo ai suoi di pareggiare. Era importante per il momento. Ci sono un po' di problemi a centrocampo per via di diverse defezioni, ma quando i rientrati Pjanic e Khedira saranno al top e ci sarà il definitivo ritorno di Marchisio, solo allora vedremo un reparto completo".

Il mister si è affidato alla formazione tipo dello scorso anno lasciando fuori due pezzi pregiati come Douglas Costa e Bernardeschi. Il brasiliano quanto può essere importante per questa squadra?

"E' una scelta ben precisa, perchè i giocatori importanti che sono arrivati devono ancora integrarsi. Guardiamo il Milan, ad esempio, che sta facendo fatica a trovare la quadra. E' un problema di preparazione, il pieno inserimento del brasiliano porterà grandi benefici ad Higuain così come ieri il cross è stato perfetto per Mandzukic".

Cosa sta succedendo a Rugani? Il mister lo ha addirittura messo in tribuna.

"Bisognerebbe essere dentro al problema per poter capire bene cosa sta succedendo. Qui, a mio avviso, potrebbe esserci la poca personalità del ragazzo, che forse subisce troppo i rimproveri del mister oppure del pubblico quando commette un errore. La maglia della Juventus pesa come un macigno, non dimentichiamoci che altri campioni non sono riusciti ad esprimere al meglio il loro grande potenziale. Potenziale che lo stesso Rugani ha, perchè penso che le sue qualità non sono da mettere in discussione".

Credi che le prestazioni non positive di Dybala dipendano anche dal gioco che manca? Può esser per questo che il numero 10 bianconero non trascini più i suoi compagni?

"Penso che Dybala sia la classica ciliegina sulla torta in una squadra in cui è diventato protagonista. Non può sempre far la differenza, così come Higuain che non si è ancora del tutto sbloccato. Nessuno può giocare tutte le partite ad altissimo livello, quando la squadra sarà al massimo lui tornerà a far la differenza. Il campionato è lungo e tutto può ancora succedere, infatti non mi preoccupo del momentaneo svantaggio nei confronti del Napoli".

Come vedi il campionato?

"Il Napoli è più in forma perchè ha preparato il preliminare di Champions, ma avrà presto il suo momento di calo. Non me ne vogliano i tifosi napoletani (sorride ndr). La Juventus ha la rosa più completa di tutte e alla lunga questi valori verranno fuori. E' ancora la mia favorita in Italia, poi in Europa ci sono squadre allestite meglio. Il calcio è bello perchè strano, magari verrò smentito".

Si ringrazia Maurizio Schincaglia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.