Lodo Ronaldo, in settimana udienza. Difficile che la multa venga azzerata

In settimana è prevista l'udienza per il Lodo Ronaldo. Il portoghese aveva lamentato il mancato pagamento di alcuni stipendi - differiti a causa del Covid - e quindi aveva presentato una denuncia per avere 19,6 milioni (più gli interessi maturati) che non gli erano stati elargiti. Il Collegio Arbitrale aveva deciso salomonicamente per dividere a metà la cifra - 9,8 milioni quindi - scontentando entrambe le parti.
Ora ci sarà un nuovo capitolo. E non potrà esserci un aumento rispetto ai 9,8 milioni decisi nella precedente sentenza. Le strade sono sostanzialmente due: o la conferma dei 9,8 milioni, oppure un piccolo sconto sulla cifra. Difficilmente, invece, verrà annullata.
Questo era stato il dispositivo. "Il Collegio Arbitrale, pronunciandosi definitivamente, respinta o assorbita ogni altra questione, domanda ed eccezione, anche istruttoria delle parti, 1) in accoglimento della domanda formulata “in estremo subordine” da Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, accerta la responsabilità precontrattuale della convenuta per i motivi esposti in narrativa e, per l’effetto, considerato il concorso di colpa attribuibile all’attore, condanna Juventus F.C. S.p.A. a pagare a Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro la somma di Euro 9.774.166,66, con la rivalutazione dal dì del dovuto e gli interessi legali dalla richiesta al saldo sulla somma annualmente rivalutata; 2) compensa integralmente tra le parti le spese di difesa, oltre alle spese del Collegio Arbitrale come già liquidate nelle ordinanze emesse durante il procedimento, e poste a carico solidale stesse in ragione, nei soli rapporti 72 interni, della quota del 50% ciascuna".