Il primo allenatore di Kulusevski: "Juve? Era solo questione di tempo. Vi dico a chi assomiglia, il mio ultimo consiglio..."

Si chiama Dejan Kulusevski, ha 19 anni e da circa sei mesi è sulla bocca di tutti. Le sue prestazioni con la maglia del Parma hanno attirato gli occhi di tutte le big e nelle ultime ore a spuntarla, a meno di clamorosi colpi di scena, è stata la Juventus che a fronte di 35 milioni (più 10 di bonus) da corrispondere all'Atalanta - società detentrice del cartellino - potrebbe essersi garantita il talento del futuro. La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il suo primo ex allenatore ai tempi del Brommapojkarna, Andreas Engelmark, per parlare dell'indiscrezione e non solo:
Nella serata di ieri, la notizia ha fatto il giro di tutto il mondo: Dejan Kulusevski è davvero molto vicino a trasferirsi alla Juventus. Quale è la sua opinione in merito?
"Non è ancora ufficiale, quindi vediamo che cosa succederà. Ma è normale che inizino ad arrivare i grandi club a cercarti quando un giocatore si esprime al livello di Dejan. Era solo questione di tempo".
In una recente intervista rilasciata a Gazzetta.it, ha dichiarato che deve giocare dietro gli attaccanti. Dejan potrebbe essere il trequartista mancante per questa Juventus?
"E' un giocatore molto versatile, può giocare sì come trequartista ma anche come ala fluidificante e mezz'ala se ottiene dal mister il permesso di potersi esprimere nelle sovrapposizioni offensive. E gioca bene anche da numero 9. Ma credo che il meglio lo esprima tra le linee, dove grazie al suo dribbling può creare azioni combinate molto pericolose. È anche forte nella prima pressione quando difende".
A suo parere, a chi assomiglia Kulusevski? C'è un giocatore del passato o del presente che glielo ricorda?
"Credo che Dejan possieda una mix di diversi giocatori: è simile a Robben nel dribbling e possiede una potenza fisica simile a quella di Milinkovic-Savic. Ma alla fine è lui stesso, c'è un solo Dejan Kulusevski".
Ha già un valore economico di oltre 30 milioni. Secondo lei, il valore economico è corretto per la sua giovane età e il suo talento?
"Onestamente, è sempre difficile rispondere a domande del genere. Ma nel mercato attuale e per il potenziale di Dejan, direi che ne vale sicuramente la pena. Ha tutte le carte in regola per diventare una star di livello mondiale per tanti e tanti anni".
Quando ha conosciuto Dejan, era solo un giovane di belle speranze e nient'altro. Avrebbe mai immaginato che sarebbe arrivato a giocare in Serie A così presto?
"Quando incontri un giocatore così giovane, non puoi mai saperlo. Ma quando è partito tre anni dopo, ho pensato davvero che sarebbe andato molto lontano. Aveva la giusta convinzione e determinazione, ma allo stesso tempo l'umiltà per continuare ad imparare. E il suo set di abilità era straordinario. Il mio ultimo consiglio prima di partire era di rimanere umile, credere in se stesso e continuare a lavorare. Se lo avesse fatto, poteva andare molto lontano. Lo ha dimostrato e ora continuerà a farlo".
Si ringrazia Andreas Engelmark per la cortesia, per la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista e per la foto condivisa dove si riconosce, in fondo a destra, Dejan Kulusevski