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Amauri su Juve-Napoli: "E' il meglio del calcio italiano, vinca il migliore. Sì a Rakitic, ma il mio pallino è un altro. Su de Ligt, Higuain e la tripletta..."

28.08.2019 11:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Amauri su Juve-Napoli: "E' il meglio del calcio italiano, vinca il migliore. Sì a Rakitic, ma il mio pallino è un altro. Su de Ligt, Higuain e la tripletta..."
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© foto di Alberto Fornasari

"Già alla seconda di campionato c'è un big match importante tra Juve e Napoli, da qualche anno è il meglio che può offrire il calcio italiano. Chiaramente, nelle ultime stagioni, sono stati gli azzurri i rivali più accreditati per vincere lo scudetto". E' la lettura di Amauri Carvalho de Oliveira, grande doppio ex dell'incontro, che TuttoJuve.com ha raggiunto a Miami, in esclusiva, anche per parlare degli ultimi avvicendamenti in casa bianconera:

Chi arriva meglio al match?

"Se andiamo ad analizzare l'andamento della prima partita, la Juventus ha vinto su un campo ostico dimostrando di avere una difesa inespugnabile anche con il nuovo allenatore. D'altro canto, invece, il Napoli ha vinto 4-3 e la partita è stata molto divertente proprio per il numero elevato di reti segnate. C'è poco da dire perché siamo soltanto ad agosto, ma forse si potrebbero trarre le prime indicazioni".

Giocarla ad agosto e giocarla ad ottobre, ovviamente, non è la stessa cosa per una serie di fattori quali la condizione fisica. Dal punto di vista di un calciatore, una sconfitta può esser considerata dannosa a livello psicologico?

"No, perché è troppo presto. Ora giustamente parliamo soltanto di Juventus-Napoli, ma dall'altra parte ci sono anche le altre che vorranno cercare di lottare per lo scudetto. A mio parere, l'importanza del match è data proprio dal confronto che c'è stato negli scorsi anni al di là della grande rivalità che è presente tra le due squadre e tra le due tifoserie".

Secondo te, sarà la partita degli attaccanti?

"Penso di sì, queste partite sono belle da vedere proprio per gli attaccanti che segnano tanto. Ma Juventus-Napoli potrebbe essere anche la sfida dei difensori, visto che l'attacco dei bianconeri non ha ancora segnato al contrario di quello partenopeo. E' una sfida nella sfida (sorride ndr)".

Mi citi la difesa della Juventus, ricordando che de Ligt non ha ancora esordito in campionato.

"Eh, pensa (sorride ndr)".

Ma a tuo avviso, è normale che questo talentuoso calciatore non sia stato impiegato dal primo minuto con il Parma?

"Non ci vedo nulla di male per una panchina. Affronteremo questo discorso e ne riparleremo se non dovesse giocare le prossime cinque partite".

Chi invece non si è seduto in panchina è stato Gonzalo Higuain, che ha fatto un match da seconda punta.

"L'ho visto molto bene contro il Parma. Qualche anno fa era la punta di diamante della Juventus, ora essendoci Ronaldo deve fare dei sacrifici per giocare. Anche perché c'è grande concorrenza, non dimentichiamoci che non ha giocato Dybala. Giudico molto positivo il suo rientro in bianconero".

Ma il fatto che Higuain non riesca quasi più a concludere in porta come un tempo, è una sensazione che si percepisce soltanto dall'esterno oppure è evidente anche a chi ha giocato a calcio e ne osserva i movimenti?

"Higuain è in grado di giocare sia da prima che da seconda punta, è abile a giocare con entrambi i piedi ed è molto bravo a saper fare i giusti movimenti per chi gioca con lui. Se l'azione poi si concretizza, è probabile che la Juventus riesca a segnare grazie a questa manovra. A questo livello trovare i giusti spazi è facile, lui e Ronaldo sono due cannonieri e uno dei due può giocare benissimo per l'altro".

Che partita farà il Napoli allo "Stadium"?

"Farà un po' quello che ha fatto a Firenze, perché comunque ci sono dei giocatori che sono già in una buona condizione e possono dare fastidio alla Juventus. Che vinca il migliore".

A qualche giorno dalla chiusura del mercato, tu lo prenderesti Mauro Icardi?

"Credo che difficilmente arriverà, anche perché un suo arrivo provocherebbe degli scossoni in attacco: Ronaldo andrebbe a giocare a sinistra e Higuain verrebbe sicuramente ceduto. A questo punto terrei il 'Pipita', l'allenatore lo vede molto bene perché lo ha avuto sia a Napoli che al Chelsea e il calciatore mi sembra tornato molto motivato per far bene. Io rimarrei con lui. Scambio con Dybala? Non c'è nemmeno da far la domanda, la risposta è evidente (sorride ndr). Propendo per il numero 10 dei bianconeri, ha fatto un gol alla Triestina che è sembrato molto facile. Io non lo avrei mai fatto".

Servirebbe Rakitic a questo centrocampo che è già pieno di giocatori di talento?

"Sì, stiamo parlando di un grandissimo campione che ha fatto molto bene negli ultimi anni. Anche se a centrocampo il mio pallino è un altro (Pogba ndr), ma purtroppo non arriverà almeno in questa sessione di calciomercato".

Una battuta sul Buffon 2.0: come lo commenti?

"Sul gol di Chiellini l'ho visto alzarsi, è stato uno dei primi. E' carico, a me fa piacere poiché con lui ho sempre avuto un rapporto molto bello fondato sul rispetto reciproco. Lui, con l'età che ha, può ancora dare tanto sia dentro che fuori dal campo".

Che cosa ne pensi di tutti gli "esuberi" che ancora la Juventus non è riuscita a cedere? In Italia, spesso, ci sono delle critiche riguardo questo aspetto.

"Ritengo che se un giocatore desidera esser ceduto, va via senza troppi problemi. Se resta alla Juventus, significa che si trova bene e rispetto ai miei tempi non credo esista un braccio di ferro tra le due parti. Adesso c'è un'altra linea guida e c'è un altro modo di fare, è più facile per un calciatore dire la propria. Io ho vissuto questo sulla mia pelle e sono stato messo fuori squadra per questo motivo".

La scorsa stagione parlavamo di "Triplete", contro ogni scaramanzia vogliamo nominare nuovamente questa parola?

"Speriamo di riuscire a farlo, così da succedere all'ultima squadra italiana che è riuscita in questa impresa nel 2010. Sarebbe bello farli restare un po' in silenzio (sorride ndr)".

Si ringrazia Amauri per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.