DA ZERO A DIECI - BENE LO ZERO, SERVIREBBE UN DIECI
La Juventus non gioca una grande partita a Bergamo ma porta a casa un punto che quanto meno la mantiene al pari del Napoli al terzo posto, nulla di eccezionale contro una formazione che stava bene.
ZERO - come i gol presi, il clean sheet e’ l’unica e principale buona notizia di giornata. Abbiamo visto una squadra attenta nel primo tempo con qualche sbavatura solo nel finale, proprio come a Sassuolo, perché?
UNO - come i miracoli di Szczesny, la parata su Muriel vale un gol, però c’è anche quel mezzo errore che ricorda il secondo di Sassuolo, Koopmeiners non è Pinamonti.
DUE - come le occasioni sbagliate da Koopmeiners. L’olandese spreca due opportunità e si conferma uno dei calciatori più pericolosi dei nerazzurri.
TRE - come gli assenti pesanti in casa Juve, Vlahovic, Milik e Pogba, eh si inseriamo pure lui, visto che il centrocampo oggi avrebbe bisogno di un calciatore così.
QUATTRO - come i punti di distanza dalla prima, purtroppo però oggi la distanza da Milan ed Inter sembra essere molto più ampia di quello che dice la classifica.
CINQUE - a Cambiaso e Kostic, ci puoi mettere uno dei due ma non cambia nulla, la fascia non decolla, il Serbo l’anno scorso era un valore aggiunto quest’anno un peso.
SEI - a Fagioli e Miretti, anche qui, nulla di eccezionale e partita da sei meno meno, bisogna fare molto di più, Fagioli ha un paio di palle buone ma non le sfrutta.
SETTE - alla difesa. Quanto meno non si prende gol ed e’ la seconda volta, ci mettono attenzione ma nel finale non si possono concedere quelle occasioni.
OTTO - alla parata su Muriel di Szczesny, vale un gol, riscatta uno degli errori di Sassuolo, ora gli tocca farne altri di questi interventi.
NOVE - alla voglia di Chiesa, ci mette determinazione dall’inizio alla fine. Ci prova sempre, a volte ci riesce a volte no. Andrebbe accompagnato di più.
DIECI - quello che servirebbe, un po’ di fantasia, un po’ di genio, un po’ di classe. Qualcuno che sa tirare le punizioni, qualcuno che fa male, non c’è…