LA LANTERNA VERDE - Ripartire dalle lacrime di Fagioli… Vlahovic, la chiamata è oggi!

20.04.2023 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE -  Ripartire dalle lacrime di Fagioli… Vlahovic, la chiamata è oggi!

Volutamente non mi soffermo sulle questioni extracampo, voglio restare concentrato sulla sfida di Lisbona. L’Estadio José Alvalade lo ricordo bene… Ci sono stato per seguire lo Sporting Clube de Portugal quando ci giocava Cristiano Piccini. Un impianto molto caloroso, di quelli che è meglio non “eccitare” troppo. Per tale motivo, mi auguro che l’approccio alla partita da parte della banda di Allegri sia quello corretto. L’oscena prova con il Sassuolo è già finita negli archivi, questa è l’Europa League, il torneo a cui i bianconeri devono tenere maggiormente. L’1-0 dell’andata può risultare un vantaggio molto significante, a patto che la Juventus non decida di attendere troppo lo Sporting e puntare solo sulle ripartenze. Sono convinto che, attaccandoli, andrebbero in crisi e, con loro, il caloroso pubblico.
Allegri ha gli uomini per poter provare ad offendere sin dai primi minuti e magari trovare quel gol che, di fatto, ammazzerebbe i sogni di rimonta dei portoghesi. Le lacrime di Fagioli mi hanno confortato: ci tiene il ragazzo, così come il resto del gruppo. C’è la voglia di arrivare fino in fondo a testa alta e, perché no, portandosi a casa un trofeo o, esageriamo, forse due…
Qui mi rivolgo a Vlahovic. Non mi sono mai nascosto: non lo considero un top player e nutro dubbi forti sulla sua capacità di gestire le emozioni in campo, soprattutto quando non riesce ad incidere come dovrebbe e vorrebbe.

Non va in rete da oltre un mese (16 marzo, contro il Friburgo) e, fatto più grave, sembra sempre più schiavo del gol perduto. Attenzione, non che i compagni lo stiano aiutando particolarmente (in primis Di Maria) ma è innegabile la sofferenza, tecnica e personale, del serbo. Tuttavia, ritengo che la partita di Lisbona sia un’occasione d’oro, forse irripetibile, per Vlahovic. Le fortune degli attaccanti passano dai cosiddetti gol “pesanti”. Ne sa qualcosa Giroud che è passato dall’essere insultato per il rigore sbagliato ai festeggiamenti per la rete, a porta vuota, che ha deciso la sfida con il Napoli in Champions League. Non mi interessa come segnerà, se con un bel diagonale o un rimpallo fortunato. Spero solo che Vlahovic abbia la lucidità necessaria quando gli capiterà la palla buona. In quella frazione di secondo, il serbo avrà la chance di zittire tutti i critici (me compreso) e riprendersi, con forza, l’attacco della Juventus. Nessuno vuole vedere altri bianconeri piangere… C’è il desiderio di gioire in quel di Lisbona…
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