LA LANTERNA VERDE - Pogba ancora ai box? Preoccupazione a mille… Vlahovic? Serve cautela…

Il Mondiale volge al termine. Meno male, troppa la sofferenza per non essere stati presenti (per quanto ho visto l’Italia avrebbe fatto bene). Vedo tanta esaltazione per Messi e, da un certo punto di vista, ne sono felice. Quello che ho visto trotterellare allo Juventus Stadium nella recente sfida di Champions League Juventus-PSG non avrebbe combinato nulla di buono in Qatar… Mondiale a parte, si sta tornando a parlare della entusiasmante Serie A e delle emozionanti gare di coppa. Tutto sta per tornare alla normalità, ad eccezione di una questione che comincia ad assumere tratti grotteschi e anche piuttosto misteriosi: la condizione fisica (e mentale) di Paul Pogba. Il Campione del Mondo 2018 non è andato ai Mondiali (ne sta risentendo?). Un sospiro di sollievo per tanti tifosi bianconeri: “Così si rimette in sesto e gioca alla grande la seconda parte della stagione”, dicevano, tutti quanti, in coro. Il Polpo si è impegnato (almeno così dicono) ma, a pochi giorni dalla ripresa del campionato, nessuno sa veramente come sta. Pareva carico e pronto ma ora si vocifera di un suo ritorno in campo non prima della fine del mese di gennaio. Deve ancora riprendere a correre!!! Ma scherziamo? Fine gennaio? Ok, questa stagione anomala è lunga ma non infinita. Forse si è stati troppo ottimisti prima o, forse, il ragazzo aveva più guai di quanto si potesse immaginare. Resta il fatto che, ad oggi, Paul Pogba non ha giocato neppure un minuto in una gara ufficiale della Juventus. Il colpo ad effetto dell’ultima estate non ha mai giocato in bianconero.

La sensazione che sia stata un’operazione di mercato azzardata è forte e lo sottoscrive un fan assoluto di Paul Pogba. Chi insisteva, in estate, nel sottolineare come la Juventus avesse acquistato un giocatore rotto ora si fa beffe del sottoscritto (colleghi inglesi). Io non voglio perdere la speranza anche se, obiettivamente, non ho più le certezze di qualche mese fa…
E Vlahovic? Altro caso spinoso. Con la pubalgia non bisogna scherzare. Ricordo le parole di un ex giocatore di Serie A: “Guarda, con quella maledetta non puoi fare nulla. Non ti senti a posto, non sei libero in campo”. In effetti, il serbo sembra condizionato e pure da diverso tempo. In questo caso, la cautela è d’obbligo anche perché, alla Juventus, serve il vero Vlahovic, quello visto alla Fiorentina e, solo a sprazzi, nei suoi primi mesi bianconeri. Certo è che il povero Allegri non ha mai un attimo di pace. L’infermeria bianconera è più affollata di un locale milanese sui Navigli al sabato sera.
Come avrete notato, non ho neppure accennato alle questioni societarie e ai processi mediatici con protagonista, sempre e comunque, la Vecchia Signora. Credo di aver impiegato fin troppo inchiostro virtuale per far chiarezza sulla mia posizione. Voglio pensare solo al campo e al pallone, nella speranza che la dea bendata dedica di tornare a sorridere alla Juventus. Anche basta con la sfiga, no?