LA LANTERNA VERDE - Incolpare Allegri è ingiusto: non è lui il (primo) colpevole

25.05.2023 00:05 di  Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Incolpare Allegri è ingiusto: non è lui il (primo) colpevole

Non avrei mai voluto tornare a disquisire di Allegri ma mi vedo costretto a farlo… Nel mio quotidiano zapping social (perché di questo si tratta ormai), i denigratori di Allegri sono in costanteaumento. Il numero di tifosi (alcuni presunti tali) che lo ritengono il vero colpevole della mediocre stagione bianconera è elevatissimo. Ho letto critiche di ogni tipologia, alcune anche molto “ricercate”. C’è chi lo considera “figlio di un calcio antico che non esiste più” e chi è arciconvinto che “non sappia dove posizionare i giocatori in campo”. Molti lo insultano per aver “rovinato Di Maria che gioca a 60 metri dalla porta”, altri ancora per aver “preso Pogba anche se tutti sapevano che era un ex giocatore”. Potrei andare avanti all’infinito tanto, alla fine, Allegri è colpevole di essere… Allegri. Lo ribadisco: sono un allegriano, quindi sicuramente di parte. Non ho la presunzione di voler convincere chi non lo sopporta ad amarlo ma, semplicemente, mi sento in dovere di elencare alcuni fatti oggettivi che riguardano la carriera di Allegri. L’attuale allenatore della Juventus ha vinto 13 trofei e è stato insignito del premio Panchina d’Oro quattro volte, una dopo la sua sensazionale prima stagione in Serie A con il Cagliari. Ha portato la Vecchia Signora a due finali di Champions League, entrambe perse. Ha vinto sia con il Milan che con la Juventus. Ha allenato moltissimi campioni tra cui Cristiano Ronaldo che lo ha citato tra i migliori allenatori mai avuti. Tutti dati inconfutabili… Pensare che abbia raggiunto tutti questi risultati grazie alla fortuna mi pare esagerato, no? Inoltre, difficile trovare un suo ex giocatore che ne parli male. Come mai? Altra riflessione: come ha gestito la grottesca situazione in cui si è trovata la Juventus quest’anno? Non mi pare che abbia dato di matto, o sbaglio? In ogni frangente, anche quando avrebbe potuto “sbottare”, si è comportato in maniera impeccabile, come vuole lo stile Juventus. La squadra propone un calcio orribile? Verissimo. Altrettanto vero che, purtroppo, non ha mai avuto a disposizione la “vera” squadra.

Pogba sempre ai box, Chiesa mai al top, Vlahovic nervoso, Di Maria intermittente e via dicendo… A volte, per giocare bene, devi avere i giocatori giusti. In caso contrario, devi adattarti ai giocatori che hai a disposizione (frase di un certo Ancelotti). Non ritengo che con i giovani abbia fatto un brutto lavoro, giusto? Ha dato fiducia a Fagioli, Miretti, Soulé, Iling Junior e via dicendo… Giovani promesse che faranno comodo alla Juventus del futuro. Ha fallito tutti gli obiettivi stagionali? In realtà, la squadra si era anche qualificata per la prossima Champions League. Comunque, verissimo ha fallito tutti gli obiettivi stagionali, disputando un girone di Champions League imbarazzante. Tuttavia, ad un certo punto, ha dovuto convivere con il peso delle penalizzazioni date e tolte. Un problema non da poco…
Allegri ha commesso tanti errori ma non riesco a considerarlo il principale colpevole. Non è il migliore al mondo ma neppure il peggiore. Credo che il suo lavoro andrebbe rispettato. Resterà alla guida della Juventus? Non credo ma non cambierà il mio giudizio nei suoi confronti. Chi verrà dopo di lui? Impossibile dirlo ma, ne sono certo, non sarà una passeggiata di salute per chiunque prenderà in mano il timone bianconero. Chi pensa che basti sostituire Allegri per tornare a dominare, almeno in Italia, è uno da highlight calcistici che, come ha detto il mio (vero) idolo Bielsa, “… non sono il calcio, è come vivere con tua moglie solo il sabato sera. Se guardi il calcio con gli highlights, sei uno spettatore, non un tifoso”.