LA LANTERNA VERDE - Fuggi fuggi generale? Non sono tutti Danilo… Attenzione, Elkann ci ha messo la faccia

26.01.2023 00:05 di Fabrizio Ponciroli  Twitter:    vedi letture
LA LANTERNA VERDE - Fuggi fuggi generale? Non sono tutti Danilo… Attenzione, Elkann ci ha messo la faccia

Ormai non si parla d’altro. L’intero mondo mediatico sportivo ha interesse solo per la Juventus e i suoi guai, di qualsiasi natura essi siano. Il resto non conta, tutto ruota attorno alla Vecchia Signora. Niente di nuovo, considerato che la Juventus è la squadra più amata (e odiata) del Paese… Uno dei trend topic sta diventando il fuggi fuggi dei campioni da Torino. Di fatto, secondo alcuni illuminati giornalisti, non resterà quasi nessuno… Allora, facciamo un po’ di chiarezza. In primis, credo che sia comprensibile la preoccupazione di alcuni elementi della rosa bianconera. Non deve essere facile restare concentrati solo sul proprio lavoro, ossia giocare a calcio (e magari pure bene), quando ti vengono riferite le peggio cose sull’operato della tua società. Fatta eccezione per Danilo, uno che ha sposato la causa bianconera a prescindere da tutto e tutti, c’è una giustificata apprensione nello spogliatoio.
Si pensi a Rabiot… Ha tante opzioni sul tavolo, scegliere di rinnovare con la Juventus oggi sarebbe un bell’azzardo, no? Stesso discorso per Di Maria che, tra l’altro, anche prima del -15 in classifica, sembrava orientato verso un futuro nella sua natia Argentina. Ecco, poi ci sono tutti gli altri. Se McKennie è sul mercato per motivi di bilancio, le altre voci che circolano sembrano decisamente prime di fondamento. Non me lo vedo Vlahovic che chiede di essere ceduto, così come Chiesa o Pogba (quest’ultimo, tra l’altro, non ha ancora giocato un solo minuto in bianconero). Dai, bisogna anche essere oggettivi nel nostro mestiere, no? Credere che ci sia la fila fuori dall’ufficio di Scanavino di agenti che chiedono la cessione dei propri assistiti sotto contratto con la Juventus è un film fantasy con una sceneggiatura scritta sotto l’effetto di qualche stupefacente.
Chiaramente, se la situazione dovesse crollare, tutto cambierebbe ma non solo per la Juventus… Qui mi ricollego alle parole del numero uno della Juventus, Elkann.

Le voglio ricordare perché, almeno al sottoscritto, sono piaciute moltissimo: “La Juventus non è il problema, ma è e sarà sempre parte della soluzione. Qui è in gioco il futuro della Serie A e del calcio italiano, che sta diventando marginale e irrilevante”. Elkann ci ha messo la faccia, ha portato alla luce il vero pericolo. Tutto questo accanimento nei confronti della Vecchia Signora non avrà conseguenze solo sul club più titolato d’Italia. Pensare che ci sia solo un colpevole fa comodo a tanti ma non può essere la verità, soprattutto in un sistema elitario e, per certi versi, massonico come il calcio italiano. Giustamente, il procuratore Chiné sta facendo il suo lavoro. Proverà ad infliggere altre pene e/o penalizzazioni alla Juventus. Poi sarà il turno dell’UEFA… E poi? Cosa accadrà? Sicuramente la Juventus verrà resa inerme ma che ne sarà del resto del calcio italiano? Basti pensare al Napoli: vincerà lo Scudetto ma ci sarà sempre qualcuno che si chiederà come sarebbe andata se la Juventus non fosse stata messa fuorigioco… Chi andrà in Champions League festeggerà ma dovrà riconoscere di aver conquistato l’obiettivo senza la concorrenza della Juventus. Per chiudere, se la Juventus non potrà giocare le coppe europee, qualcuno dovrà ricordare che, solo grazie ai risultati ottenuti dal club bianconero negli ultimi anni, l’Italia si è garantita quattro posti nella massima manifestazione europea. Sperare che la Juventus venga punita oltre misura (e con penalizzazioni mai viste prima) significa non aver capito la sua importanza nel calcio italiano e, soprattutto, non avere a cuore il futuro del calcio italiano. Chi sbaglia, deve pagare ma c’è un limite a tutto, anche alla fantasia…