IL SANTO DELLA DOMENICA - L'Uefa ha completato la pagliacciata, ma in fondo ha fatto un favore alla Juve. Adesso però si torni protagonisti!

Ora si può ripartire da zero. Inutile continuare a guardarsi indietro, tutto è ormai compiuto, con l’ultima pietra dello scandalo gettata dall’Uefa, che non sapendo tutto sommato di fare un favore alla Juventus, ha escluso la società dalla prossima Conference League, la Coppa di serie C. Certo, un’ultima riflessione viene spontanea, praticamente da gennaio in poi la Juve ha giocato un campionato inutile, ha vinto perso e pareggiato partite inutili, visto che oggi Milan Roma e Fiorentina si trovano a disputare competizioni che non avevano conquistato sul campo.

Ma a lor signori è andata bene cosi, da Gravina in poi, con la complicità anche della nostra dirigenza tecnica, si è portato a termine un disegno che aveva già visto la sua sceneggiatura finale. La si è soltanto allungata un pochino, giusto per fare un po' di cinema e per rendere ancora più credibile ( ovviamente in senso ironico) il circo che è diventato il campionato italiano.

Ma in questo circo, al momento partecipiamo anche noi, e allora proviamo a diventare i protagonisti. Con l’esclusione dalla coppetta europea, si sono azzerati tutti gli alibi ( ammesso che ve ne fossero) l’obiettivo diventa senza se e senza ma il campionato. E per favore non si venga a dire che alla fine basta arrivare tra le prime quattro, perché in questa stagione lottare per vincere lo scudetto dovrà essere l’imperativo. La rosa va ancora aggiustata, soprattutto a centrocampo, dove l’incertezza che regna su Pogba( magari qualche club arabo potrebbe risolvere l’impasse) costringe Giuntoli a guardarsi intorno. Parliamoci chiaro, in mediana serve un rinforzo importante, che sia Kessie o profili simili, un giocatore che possa garantire continuità gol e prestazioni, tutto quello che oggi Pogba non è in grado di mettere sul campo. Dispiace dirlo, ma dobbiamo guardare al bene e all’interesse della Juve, e le notizie che arrivano riguardo al francese continuano a non essere confortanti.

Giocando una volta a settimana, potrebbe venir meno l’esigenza di un altro esterno destro, ovviamente tenendo in rosa Cambiaso, cosi come in attacco se non vi saranno uscite, Vlahovic Milik Kean e Chiesa potrebbero garantire un buon numero di reti. Naturalmente spetterà ad Allegri, chiamato ad un’annata da dentro o fuori, mettere tutti nelle migliori condizioni.

Il mercato è ancora lungo, difficile ipotizzare quello che potrà accadere, soprattutto nelle ultime settimane, ma con un centrocampista in più di livello, come detto prima, aggiunto alla rosa attuale, la Juve sarebbe in grado, almeno sulla carta, di lottare per il titolo.

Dalle prossime cessioni si capirà quanto Giuntoli potrà investire sul mediano, in un mercato difficile, senza possibilità di vetrina europea, e con la concorrenza folle degli arabi pigliatutto. Ma la Juve non può e non deve nascondersi. Dopo due anni di mediocrità è giunta l’ora di tornare ad affrontare le partite con lo spirito della big, con lo spirito vincente, con lo spirito da Juventus.