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Beltrame su Fagioli: "Pronto per giocarsela, potrebbe essere il nuovo playmaker. U23 progetto che funziona. Allegri? Farà rivincere la Juve".

10.06.2022 14:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Beltrame su Fagioli: "Pronto per giocarsela, potrebbe essere il nuovo playmaker. U23 progetto che funziona. Allegri? Farà rivincere la Juve".
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© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

"La stagione è stata positiva sotto tutti i punti di vista, siamo riusciti a raggiungere quello che era il nostro obiettivo. A livello personale sono molto contento, sono riuscito ad essere sempre in campo nel finale di stagione. Ormai l'intervento alla clavicola è alle spalle". Pensieri e parole di Stefano Beltrame, ex calciatore bianconero ed attuale numero 10 del Marítimo, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha espresso la sua opinione sull'ultima stagione disputata dalla Juventus e non solo:

Il decimo posto in classifica coincide con il tuo numero di maglia.

"E' vero, anche se eravamo ottavi prima dell'ultima partita. Purtroppo con la sconfitta dell'ultimo turno, quelle dietro ci hanno superato".

La competitività nella Primeira Liga è aumentata nell'ultimo anno?

"Sì, è aumentata molto la competitività. Porto, Sporting Club e Benfica sono le più forti, poi dietro può succedere di tutto".

Quali sono i tuoi buoni propositi per l'anno prossimo?

"Credo di fermarmi qui per parecchio tempo, c'è un progetto importante che mi vede tra i protagonisti. Adoro il club, la città e il campionato portoghese, c'è davvero voglia di poter fare ancora meglio il prossimo anno".

Sei riuscito a seguire la tua Juve quest'anno?

"Posso esser distante migliaia di chilometri, ma la Juve sarà sempre nel mio interesse. L'obiettivo minimo è stato raggiunto, purtroppo non è stata una stagione vincente. La speranza sarà quella di poter far meglio il prossimo anno".

D'altronde conosci molto bene quell'ambiente: o vinci, o vinci. 

"Sarà sempre così, è questa la mentalità Juve. Il mister ha trovato una squadra diversa da quella che aveva lasciato, c'è stato poco tempo per ambientarsi nuovamente e ha fatto il massimo. Spero in acquisti molto importanti".

E' giusto continuare con Allegri?

"Sì, senza alcun dubbio. Sarà l'allenatore che porterà nuovamente la Juventus alla vittoria. D'altronde nel calcio non si può ottenere tutto e subito, ci vuole tempo e pazienza. Sulla carta solo l'Inter è quella più forte, per il resto se la può giocare tranquillamente con tutte. Non è così distante".

Da tifoso della Juventus, quale è la tua opinione sul possibile trasferimento all'Inter di Dybala?

"Sono innamorato calcisticamente di Paulo, mi dispiacerebbe molto vederlo in quella squadra. I calciatori, però, sono dei professionisti, per cui il calcio è questo".

Spesso abbiamo parlato dei tuoi ex compagni dell'U23 e del loro possibile futuro in prima squadra, quanto sei felice di vedere finalmente qualcuno di loro che veste con continuità la maglia bianconera?

"Finalmente un progetto che funziona, la gioventù è essenziale per il futuro delle squadre. Ora ci sarà da raccogliere i frutti, ma su questo sono molto fiducioso. Miretti? E' un bel centrocampista, ma non vederlo impiegato nella finale di Coppa Italia mi ha un po' fatto rimanere male. Ci voleva un po' più di coraggio, perché il ragazzo era in forma e stava bene".

A proposito di Fagioli, o "Fagiolino" come lo chiami tu, è finalmente pronto per esser protagonista con la prima squadra?

"Secondo me è pronto a giocarsela, poi toccherà a lui dimostrare. Nella Juve può fare addirittura meglio di quanto fatto con la Cremonese. Ha un anno in più di esperienza, sarebbe giusto concedergli questa possibilità. E poi Allegri, da quanto ricordo è sempre stato innamorato delle sue caratteristiche".

E' un giocatore molto duttile, quindi in che posizione sarebbe possibile ammirarlo?

"Può giocare un po' dappertutto, per me sarebbe un'ottima mezz'ala di inserimento. Il mister, però, lo ha sempre visto bene davanti la difesa. Allegri lo vedeva bene davanti alla difesa, potrebbe essere il nuovo playmaker della Juve".

Un altro grande ritorno, quello più atteso dai tifosi, è quello di Paul Pogba. Che ne pensi?

"Lo conosciamo tutti molto bene, la mia speranza è che si possa concludere al più presto questa trattativa. Sarebbe bellissimo rivederlo a Torino con indosso la maglia bianconera. Mi ricordo la crescita esponenziale nei primi due anni, è stato un qualcosa di incredibile. Fin da giovane aveva una mentalità forte, una grande consapevolezza dei propri e delle dote fisiche/atletiche da top player".

Più lui di Milinkovic-Savic?

"Pogba conosce già l'ambiente, a differenza del serbo che pur essendo un grandissimo giocatore si dovrebbe adattare ad una nuova realtà. Per cui sì, anche perché il polpo è il polpo".

Per Di Maria, ancora indeciso sul suo futuro, meglio l'Italia rispetto a Spagna e Portogallo?

"Secondo me sì, ma il Barcellona è il Barcellona. Lo vedrei molto bene alla Juve, ne abbiamo bisogno. Ho letto anche del Benfica, ma per me ci sono altre offerte sul tavolo più allettanti".

Si ringrazia Stefano Beltrame per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.