Marino: "Osimhen? Penso ci sia una squadra italiana dietro il Galatasaray e questa rateizzazione conferma la mia tesi"

15.07.2025 12:50 di  Rosa Doro  Twitter:    vedi letture
Marino: "Osimhen? Penso ci sia una squadra italiana dietro il Galatasaray e questa rateizzazione conferma la mia tesi"
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Ospite a Rai Sport a NonSoloCalciomercato, Pierpaolo Marino ha parlato ancora una volta del caso Osimhen e della sua convinzione che dietro al Galatasaray ci sia qualche club italiano: "Il mio era un dubbio, non una certezza. Però dopo, in settimana, leggendo quello che è accusato con questo problema della garanzie, dei cinque di pagamento, il mio dubbio è diventato un po' più consistente. Io ho parlato di una squadra italiana perché la clausola per l'Italia non era a 75 milioni ma era libera negoziazione con il Napoli, quindi una clausola superiore probabilmente. Visto l'interessamento dei grandi club italiani per Osimhen, si era pensato che non trattando con De Laurentiis in quanto lui non vuole rafforzare squadre italiane, il mio dubbio era che ci fossero squadre italiane dietro e si è avvalorato in settimana perché il Galatasaray ha chiesto il pagamento in cinque anni che è un pagamento tipico, una modalità di rateizzazione tipica del mercato italiano e non esiste in ambito FIFA una rateizzazione così lunga per un trasferimento. Esiste in Italia perché la Lega garantisce l'operazione. Il fatto che la società turca abbia chiesto questo tipo di rateizzazione, fa sospettare che siano le modalità di pagamento di una squadra italiana e secondo me ha drizzato le orecchie anche De Laurentiis che è diventato molto astuto sul mercato e ha chiesto le fideiussioni che ha bloccato un possibile triangolo perché se il Galatasaray avesse comprato Osimhen pagando il primo anno 15 milioni, poi l'avrebbe potuto vendere a chiunque". 

Su Vlahovic: "Più che un errore è stata una distrazione, anche perché durante la gestione Vlahovic si sono avvicendate direzioni del club, da Agnelli a Giuntoli, e questi passaggi di consegne favoriscono la scadenza dei contratti.