L’alba di un nuovo giorno

Juve, l’alba di un nuovo giorno: crisi, svolta tattica e tre punti che pesano

L’alba di un nuovo giorno in casa Juve coincide spesso con una tempesta capace di cambiare la rotta. Nel calcio, come nelle grandi crisi, può germogliare una rinascita. E la notte di Champions League sembra andare in questa direzione: non solo tre punti vitali, ma anche la conferma che Spalletti è pronto a ridisegnare una nuova Juventus.

Juve: difesa a quattro diventata necessità

Come riporta Corsport, i tempi per passare alla difesa a quattro non sono solo maturi: sono diventati inevitabili da quando si è fermato Vlahovic. Al Maradona è apparso evidente: senza un vero numero 9 come Dusan, la Juve non può proporre lo stesso gioco.

Le alternative? Due punte, ad esempio David – Openda. Oppure un tridente con Conceiçao e Yildiz alle spalle dell’unica punta

Soluzioni per ridare identità a un attacco che deve ritrovare coraggio. Perché il limite della Juve non è solo tecnico: è anche emotivo. E Spalletti ora deve osare di più per colmare il gap con le big, scegliendo una squadra più aggressiva e spregiudicata.

Ieri la svolta c’è stata: la Juve ha cambiato marcia, ha schiacciato il Pafos, e ha trovato la vittoria con i gol di McKennie e David.