Pagelle Juventus – Pafos: i migliori e i peggiori della notte europea

Pagelle Juventus – Pafos: i migliori e i peggiori della notte europea secondo Gazzetta.

Conceição – 7, il migliore. Entra e accende lo Stadium. Gli basta un tempo per ristabilire le gerarchie, qualora ci fosse ancora bisogno di confermarle. Sulla destra prima Chico, poi tutti gli altri: dirige con personalità e impatto immediato.

Il peggiore – Zhegrava – 5. Si dimentica il colpo della “zeppata” negli spogliatoi, e questo è un problema: non si accende mai. Di buono c’è solo che rompe il ghiaccio, ma la sua prestazione resta largamente insufficiente.

Di Gregorio – 6,5. Presente e affidabile. Il Pafos bussa spesso alla sua porta, soprattutto nel primo tempo quando i ciprioti provano a prendere in mano il copione della serata torinese, ma lui risponde sempre.

David – 6,5  Per Marchisio “trotterella”, per Spalletti ha qualità preziose per dialogare con la squadra. Si accende soprattutto nella ripresa, quando vede la porta e segna.

McKennie – 7. Un po’ esterno “alto”, un po’ “basso”, come sempre. Nel groviglio di posizioni trova il tempo per infilare sotto la traversa un pallone pesantissimo. Instancabile e decisivo.

Locatelli – 6,5. Conosce i segreti del pallone: va dove serve, spesso in silenzio, per tappare i buchi in mezzo al campo. Da incontrista – come si diceva una volta – il suo livello resta alto.