Corsport - Sarri in ufficio, Martusciello prepara la tuta

Sarà Giovanni Martusciello a guidare la Juventus nelle prime partite di Serie A, vista la malattia di Maurizio Sarri. Ieri l’allenatore bianconero era alla Continassa, ha fatto il punto della situazione con il suo staff e poi ha seguito gli allenamenti dal suo ufficio attraverso i monitori. In panchina, invece, andrà il vice-comandante.

“Anche lui, come Sarri, è campano ma di fatto è un toscano acquisito. Nato a Ischia, nell'Isolaverde ha incantato a lungo: centrocampista di quantità e qualità, poi trequartista o esterno d'attacco all'occorrenza nella sua lunga carriera. Che, tanto per cambiare, lo ha visto toccare l'apice a Empoli, 12 gol in 118 presenze tra serie A e serie B. Poi un lungo girovagare, fino al ritiro, arrivato nel 2006 dopo le ultime due stagioni vissute tra Lucchese e Pontedera, in Toscana. Iniziando subito dopo il percorso di allenatore nel settore giovanile dell'Empoli”, scrive il Corriere dello Sport.

E ancora: “Un segno particolare di Martusciello è però quello che raccontano dalle parti di Ischia, dove si racconta della sua fede juventina viscerale. Ecco perché potrà esserci un ulteriore carico di emozioni per lui nel caso in cui dovesse sostituire Sarri a Parma per il debutto ufficiale della Juve in questa stagione. L'emozione ci sarebbe comunque, tutti si augurano che possa esserci il titolare regolarmente al suo posto anche se a questo punto nessuno in casa Juve azzarda previsioni: prima bisogna vedere come Sarri reagirà alle terapie, poi si vedrà. Nel caso, è pronto Martusciello. Uno che di Sarri sa tutto, ma che non è uguale a lui, anche per questo lavorano bene insieme. Uomo di fiducia, solitamente in giacca e cravatta a differenza del suo amico comandante, nonostante pure Martusciello a Trieste abbia preferito la tuta d'ordinanza. Era un'amichevole, da sabato si fa sul serio. Aspettando Sarri, il vice-comandante è pronto”.