Borse in rosso, ma a Piazza Affari il titolo Juventus è positivo. In rialzo Stellantis, in calo Ferrari
La prima seduta di dicembre si è chiusa con un leggero arretramento per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha terminato la giornata in calo dello 0,22%, fermandosi a 43.259 punti, con volumi di scambio poco sopra i 2,8 miliardi di euro, in linea con la media recente.
Borse europee sottotono: Milano chiude in rosso (-0,22%)
Anche sulle principali piazze europee ha prevalso un clima di debolezza. A Parigi il listino ha perso lo 0,32% scendendo a 8.097 punti, mentre Londra ha registrato un ribasso dello 0,18% a 9.702 punti. Più marcata la flessione di Francoforte, in calo dell’1,04% a 23.589 punti. In controtendenza Madrid, che ha chiuso con un progresso dello 0,11% a 16.389 punti.
Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 71,9 punti, mentre i rendimenti decennali sono saliti: quello italiano è aumentato di 6,9 punti base al 3,46%, quello tedesco di 6,1 punti portandosi al 2,75%.
Si muovono in lieve rialzo le principali materie prime e valute: il cambio euro/dollaro è risalito a 1,163, l’oro ha toccato i 4.239,1 dollari l’oncia e il petrolio Wti ha guadagnato terreno attestandosi a 59,27 dollari al barile.
Tra i titoli più osservati del listino milanese spicca il nuovo scivolone di Mps, giù del 2,87%, penalizzata ancora dalle notizie sull’inchiesta milanese relativa alla scalata di Mediobanca, che ha invece archiviato la seduta con un frazionale +0,09%. L’assemblea degli azionisti di Piazzetta Cuccia ha nel frattempo dato via libera all’ingresso di Rocca Salimbeni nel gruppo e alla modifica della chiusura dell’esercizio, spostata da giugno a dicembre.
Il settore della difesa ha risentito del clima internazionale più disteso legato ai colloqui di pace sull’Ucraina: Leonardo ha perso il 2,62%, Fincantieri il 2,12%. In ribasso anche Prysmian (-1,71%), Unipol (-1,51%), Recordati (-1,08%) e Generali (-0,99%).
Tra i titoli più acquistati emergono Tenaris (+1,32%), Saipem (+1,28%) e Unicredit (+1,15%), seguite da Popolare di Sondrio (+0,5%), Bper (+0,24%) e Intesa Sanpaolo (+0,2%). In lieve calo Banco Bpm (-0,12%). Contrastato il comparto auto con Stellantis a +0,35% e Ferrari in ribasso dello 0,68%, in una giornata segnata dai dati sulle immatricolazioni diffusi a mercati chiusi.
Nel FTSE MidCap si distinguono Comer Industries (+5,45%), NewPrinces (+3,16%), Technoprobe (+2,05%) e Cembre (+1,79%). In coda al listino figurano Philogen, in netto calo del 6,22%, GVS (-2,96%), Tamburi (-2,64%) e Carel Industries (-2,2%).
Sul fronte calcistico in Borsa, la giornata si è chiusa in positivo per Juventus, salita dello 0,86%, mentre Lazio ha terminato invariata.
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