Bodo/Glimt, il fortino che quest’anno però non vince

Ora la Juve si gioca un pezzo di qualificazione in un’arena proibitiva: campo sintetico, 8.000 tifosi inferociti e vicinissimi al campo, un impianto dove negli ultimi anni sono crollate Sampdoria, Roma (due volte) e Lazio.

Bodo/Glimt, il fortino che quest’anno però non vince secondo Gazzetta 

Le condizioni climatiche sono estreme: atteso gelo e neve, temperatura percepita vicina ai -9°C, ieri all’arrivo addirittura -16 a causa del vento.
Una buona notizia c’è: il Bodo non è più imbattibile. La squadra norvegese, dopo 12 vittorie nelle ultime 14 gare europee casalinghe, quest’anno ha raccolto solo un 2-2 contro il Tottenham e una sconfitta interna contro il Monaco. Anche il campionato pesa sulla loro testa: il Viking è un punto avanti all’ultima giornata.

Il Bodo/Glimt vive per attaccare, vuole dominare il centrocampo e sprigionare il suo tridente velocissimo: Auklend, Hauge (vecchia conoscenza del Milan) Hogh, guidati dalla regia di Berg, già dominante con la Norvegia a San Siro.