L'IMBOSCATA - PSG fuori portata, ma a certe condizioni qualificazione possibile. Da Rabiot ad Arthur fino a Zakaria: l'ultima follia stile Juve. Allegri non faccia il fenomeno con i giovani e dia un gioco alla squadra. Un consiglio...

26.08.2022 01:18 di  Andrea Bosco   vedi letture
L'IMBOSCATA - PSG fuori portata, ma a certe condizioni qualificazione possibile. Da Rabiot ad Arthur fino a Zakaria: l'ultima follia stile Juve. Allegri non faccia il fenomeno con i giovani e dia un gioco alla squadra.  Un consiglio...
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Sorteggio di Champion's. La Juve va con il Psg, con il Benfica e con il Maccabi. Peggio che alla Juve è andata all'Inter. Un poco meglio  a Milan e Napoli. Prima domanda:  una Juve senza Pogba e Chiesa (ma con Milik e probabilmente Paredes, buon giocatore ma occhio, non è Pirlo) è in grado di qualificarsi? Forse sì, se recupera Di Maria e se batte Maccabi e Benfica. Onestamente il Psg, per questa Juve, è fuori portata. Sperando che cresca la condizione. Sperando si appalesi il gioco: questo sconosciuto a casa di Allegri.

Dopo la mezza stecca di Genova, la Juve è intervenuta sul mercato. Milik è un discreto giocatore: se sta bene. In carriera ha avuto più infortuni che capelli in testa. E  francamente la Juve con Ramsey e Costa e Pjaca (e Chiesa e Kaio Jorge e Pogba e Di Maria) ha già abbondantemente dato. Depay, avido la sua parte, è stato accantonato. Mi risulta abbia detto ai suoi agenti: “Voglio sette milioni e mezzo: non esiste che alla Juve possa guadagnare meno di Rabiot“. Siamo sempre lì:  Rabiot (e Arthur). A Fabio Paratici staranno fischiando le orecchie . Dicono: come mai se Rabiot è così scarso, tutti lo fanno giocare? Alla Juve, tutti (Sarri, Pirlo e Allegri) con la nazionale francese, Deschamp. Non  sempre a dire il vero con i “galletti“. Il presuntuoso Rabiot rifiutò di fare la riserva nel mondiale di Russia.  Azzardo: Rabiot ha fisico e corsa. Poi sbaglia, se lo lasci fare quello che gli pare, otto scelte su dieci. Ma con la Francia, dopo averla recuperata la palla finisce a Kantè e a Pogba. Purtroppo per la Juve,  Pogba non ci sarà per parecchio tempo. In ogni caso, il no di Rabiot ( meglio, quello della madre Veronique ) al Manchester United è stata una benedizione per gli inglesi che si sono fiondati su Casemiro. E una jattura per la Juve . Che ora dovrà dare in prestito almeno due dei suoi giovani e ha messo sul mercato Zakaria. E questo è una follia stile Juve, ultimi anni: preso a gennaio, valutato poco (anche causa infortuni) bocciato a giugno. Offerto a destra e a manca. Ma Allegri, santa pace, dove era, quando lo hanno preso? Forse era in altre faccende affaccendato. Forse non lo conosceva. Morale: Rabiot resta a farsi (come sempre ha fatto, da non dimenticare i giorni di ritardo prima di un ritiro) licazzisua, gioca, viene imposto da Allegri. E Zakaria dopo mezza stagione  viene messo sul mercato. Si tengono Arthur e Rabiot (anche per il francese non mi pare ci fosse la coda) prigionieri dei contratti imprudentemente elargiti a giocatori che non spostano una virgola .  E cercano di cedere Zakaria.  Questo è il mondo del calcio. Questo è il nuovo meraviglioso mondo della Juventus. Con un Rabiot che ne condiziona mercato e scelte.

 Per Allegri (arriva la Roma di Mourinho a punteggio pieno) è già tempo di toccarsi gli zebedei: perché  con la Roma gioca Paulo Dybala. E per la legge dell'ex,  Dybala potrebbe andare a segno  allo Stadium.  E allora anche Arrivabene potrebbe passare minuti non facili. La Juve non sta bene. Ma non è escluso  possa fare il risultato a sorpresa. Allegri si tocchi i santissimi anche per la scelta arbitrale: fischia, lui, quello (la scorsa stagione) del rigore ripetuto dall'Inter, per un fallo che solo il Var scovò: implacabile e protervo. Si tocchi Allegri: ne ha tutto il diritto. Non ha diritto, viceversa di lamentarsi per le critiche: dia un gioco alla Juve e non si nasconda dietro alle categorie.  Senza peli sulla lingua: tra la Juve di Genova e la Sampdoria podistica vista sotto alla alla Lanterna, c'erano tre categorie (sulla carta) di differenza. Eppure a quella Sampdoria la Juve ha fatto il solletico. Rischiando in avvio  di partita. E soprattutto Allegri la smetta di fare il fenomeno bacchettando in conferenza stampa i suoi giovani. Certe cose (giuste o sbagliate) vanno dette il giorno dopo sul campo di allenamento. E poi, ad essere giusti: tu Allegri fai il mazzo a Miretti e Kean per due errori (di corsa) e non dici un tubo, sull'indecente piattone di Rabiot che  a porta spalancata tira in bocca ad Audero con il suo piede loffi?  Mettilo al “muro“, Adrien Rabiot ad educare il suo destro, mettilo al “muro“ per un'ora al  giorno. Si migliora. Lo dico per esperienza personale, di giocatore scarso, imparagonabile a Rabiot, ma umile, quanto Rabiot non è  nell'applicarsi.  Alla Continassa ci sarà un “muro“? Ci fosse, non solo Rabiot alla Juve, dovrebbe essere spedito a migliorarsi ribattendo palla su palla. Il “muro“ è il miglior difensore del mondo. In ogni caso : la vittoria di Mou lancerebbe la Roma nell'iperuranio . Una sconfitta di Allegri spedirebbe la Juve all'Inferno. Un pareggio, farebbe scappare presumibilmente in classifica  il Napoli. Non so l'Inter che contro la Lazio non ha una partita facile. E  sarà pur ora che il “maestro“ Sarri, faccia vedere di che pasta è fatto contro qualche grande club: o no?

 Modesto consiglio, da modesto giornalista: Allegri   non faccia (per dirla con Tevez) il “cagòn“. Osi Miretti (o Rovella) dal primo minuto. Faccia sedere in panca altri. I giovani della Juve sono bravi. E peggio di quanto stanno facendo i presunti “campioni“ difficilmente farebbero. Tranquillo Allegri: dopo la lavata di capo, nessuno si permetterà di correre all'indietro. Ma magari davanti alla porta invece che una “loffia“, potrebbero far  partire un tiro decente . Magari alto, magari a lato, magari parato. Ma un tiro: non un peto.