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TJ - ALLEGRI in conferenza: "Troppi tiri subiti. Modulo Camp Nou? Non lo so. Non capisco cosa voglia dire giocare bene, è un modo di dire. Sugli infortunati..."

09.09.2017 21:08 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Troppi tiri subiti. Modulo Camp Nou? Non lo so. Non capisco cosa voglia dire giocare bene, è un modo di dire. Sugli infortunati..."

Massimiliano Allegri commenta in conferenza stampa la vittoria sul Chievo Verona. Tuttojuve.com riporta in tempo reale le sue parole:

Come giudica le due fasi di gioco e i nuovi acquisti?
"Innanzitutto vincere dopo la sosta è sempre importante. Le partite dopo la sosta sono sempre complicate e difficili perchè ti ritornano un giorno prima dalla Nazionale, perchè trovi squadre come il Chievo stasera che sono preparate a questa partita e  che hanno fatto per 60 minuti una bellissima partita. Noi abbiamo trovato magari delle difficoltà nello sviluppo di gioco, ma perchè anche il Chievo ci ha creato delle difficoltà. Per la prima volta giocavamo con tre centrocampisti puri, quindi non era semplice. Poi dopo 60 minuti il Chievo è un po' calato e noi con i cambi abbiamo alzato la qualità tecnica. E i giocatori freschi che sono entrati hanno fatto il resto. Per quanto riguarda le due fasi, stasera abbiamo subito un pochino di tiri in porta, nello specchio due, però ne abbiamo subiti una decina. Su questo bisogna lavorare perchè la fase difensiva è  importante uguale alla fase offensiva. Perchè altrimenti le partite diventano come una roulette e  non si sa quanto possono finire". E ci vuole grande disponibilità. E fare uan grande fase difensiva quando hanno la palla gli altri, è segno di grande umiltà e di grande rispetto dell'avversario. Non è segno di debolezza. Poi c'è un pallone, se ce l'hanno gli altri, devi difendere. E se non difendi prendi gol. Perchè poi fare gol è sempre molto difficile".

Quali sono le condizioni di Mandzukic? Il 4-3-3 può essere riproposto al Camp Nou?
"Per quanto riguarda il sistema di gioco per martedì, non lo so perchè abbiamo Cuadrado squalificato, Khedira out e Marchisio out, quindi dovrò vedere come stiamo lunedì e poi deciderò. Ma quella di martedì è una partita importante perchè sono punti importanti per un eventuale primo posto, ma il nostro obiettivo è quello di passare il turno, quindi le partite dove non bisogna sbagliare sono la seconda, la terza e la quarta. Mandzukic ha preso una botta sul polpaccio, non dovrebbe essere niente di grave".

Quando in tv dici con quella faccia,  "non so come gioca la Juve", con chi ce l'hai? Con chi continua ad apprezzare altre squadre che arrivano magari sempre diversi punti dietro? Con qualcuno ce l'hai, non dire di no...
"No, non ce l'ho con nessuno. Io in vita mia non ce l'ho con nessuno. Io ascolto... ho detto che non so come gioca la Juve perchè sinceramente non capisco cosa vuol dire giocare bene. Se giocare bene vuol dire solo la fase offensiva, va bene. Se giocare bene vuole dire solo la fase difensiva, va bene. Io ho sempre conosciuto e mi hanno sempre insegnato che nel calcio ci sono due fasi: quando hai la palla, devi essere bravo ad attaccare, quando non ce l'hai, bisogna che sia bravo a difedere. Per vincere i campionati devi avere una grande difesa e devi fare una grande difesa, come squadra. Non esiste nessuna squadra al mondo che può difendere solo con sei giocatori e quattro lasciarli sopra la linea della palla, perchè altrimenti subisci gol, soprattutto quando alzi il livello delle squadre. E comunque lo subiresti anche contro le medio-piccole. Quindi a volte non capisco cosa voglia dire giocare bene. Diciamo che è un modo di dire... (sorride, ndr)".



A parte Mandzukic, c'è speranza di recuperare Chiellini, Alex Sandro e Khedira per Barcellona?
"Chiellini domani si dovrebbe allenare con la squadra. Alex Sandro aveva 38 di febbre, speriamo gli sia andata via. Quindi vedremo domani. Khedira no, Marchisio no".

Khedira cosa ha?
"Khedira è tornato dalla Nazionale, si era fatto male, aveva preso un colpo sul ginocchio, è stato fermo qualche giorno, poi ha giocato trenta minuti e il giorno doipo ha sentito ancora dolore dietro. Quindi ci vorrà credo una settimanetta o qualche giorno in più per poterlo riavere. Poi ritornando al gioco bene e gioco male, è molto semplice: se hai Dybala le giocate vengono, altrimenti non ci sarebbero giocatori da 250 milioni e giocatori da un milione, sarebbero tutti uguali, se nel calcio si vincesse solo con gli schemi".

Ha pensato al fatto che si è ritrovato senza la BBBC?
"Ieri sera ci ho pensato e ho sorriso perchè è un passaggio importante, oggi era un test importante, soprattutto per la responsabilità che avevano i giocatori in campo. La vita va avanti. E' normale che Buffon, Barzagli e Chiellini li vorremmo eterni, ma nessuno è eterno, quindi la società sta lavorando bene per programmare quello che sarà il futuro. Intanto Buffon, Barzagli e Chiellini sono ancora dei grandi giocatori che faranno grande la Juventus e credo che porteranno anche la Nazionale ai Mondiali".

Douglas Costa ti ha convinto o è ancora lontano dai meccanismi della squadra?
"Per quanto riguarda Douglas Costa, è molto semplice: innanzitutto si deve ambientare e conoscere il calcio italiano. Perchè in Italia anche squadre di livello tecnico inferiore alla Juventus, sono tutte preparate tatticamente, gli spazi non ci sono. Ti raddoppiano. Maran, che è un ottimo allenatore, tutte le volte che la palla arrivava a Douglas Costa, raddoppiava. Magari in altri campionati gli lasciano giocare l'uno contro uno. Se Douglas Costa avesse giocato l'ultima mezz'ora, sicuramente avrebbe fatto una partita devastante, perchè con gli spazi che c'erano sarebbe stato devastante. Quindi si deve abituare, deve conoscere i tempi di gioco sono completamente diversi, c'è più contatto fisico. Si deve solo abituare, ma è un grandissimo giocatore, lo abbiamo visto in due-tre situazioni dove ha avuto degli spunti importanti. In Champions sicuramente ci sono più spazi. Lui si deve adattare, i carichi di lavoro sono diversi, un po' alla volta si inserisce. Poi non scordiamoci che la Juventus l'anno scorso ha vinto il campionato, la Coppa Italia, ha giocato una finale di Champions, quindi i 10-15 titolari erano giocatori importanti. Quelli che sono arrivati adesso, devono portare le loro caratteristiche all'interno di una squadra che ha fatto grandi risultati"(trascrizione Tuttojuve.com)

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