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Manuel Dimas: "Tanti auguri, Juventus! Grazie ad Agnelli ora è desiderata dai più grandi calciatori. CR7? Quando sarà in forma si può puntare a vincer tutto. E su Cancelo..."

01.11.2018 13:30 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Manuel Dimas: "Tanti auguri, Juventus! Grazie ad Agnelli ora è desiderata dai più grandi calciatori. CR7? Quando sarà in forma si può puntare a vincer tutto. E su Cancelo..."
TuttoJuve.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

"Tanti auguri Juventus per i tuoi 121 anni! Aver giocato con i bianconeri è stato un sogno, ho giocato con tanti fantastici giocatori e nella mia esperienza ricordo che era tutto perfetto:  i tifosi, Lippi e il suo staff, il personale medico e tutti quelli che lavoravano nel club". Manuel Dimas, che vestì la maglia della "Vecchia Signora" dal 1996 al 1998, non si è mai dimenticato di questi colori e racconta in esclusiva a Tuttojuve.com il suo punto di vista su questa stagione:

Come stai giudicando la Juventus? Noti delle differenze rispetto agli anni precedenti?

"La Juventus è veramente molto solida e conferma di esser la miglior squadra in Italia. Rispetto al passato, ora possede la capacità di controllare il gioco come vuole, ha un buon possesso di palla e un ottimo attacco. A dimostrazione di ciò che affermo, ha il vantaggio di avere il miglior giocatore del mondo in questa stagione, Cristiano Ronaldo, e uno dei migliori difensori in circolazione che si chiama Leonardo Bonucci che è tornato dopo l'esperienza al Milan"

L'idea di Agnelli, come dichiarato da Mourinho alcuni giorni fa, è vincere per dieci anni di seguito in Italia. Secondo te, può succedere questa Juventus?

"È importante che dia questo messaggio perché, a volte, quando vinci così tanto, puoi perdere la concentrazione e gli stimoli di rivincere nuovamente. La firma di Agnelli nel voler raggiungere questo obiettivo sta nel fatto che ha investito in tutte le strutture rendendo la Juventus uno dei club più desiderati al mondo per i grandi giocatori".

Qual è l'avversario più forte in Italia che possa ostacolare la Juventus? Più l'Inter oppure il Napoli secondo te?

"In questo momento, penso che il Napoli sia una squadra molto forte con un allenatore fantastico. Ma squadre come Inter, Roma e Milan possono essere sempre complicate da affrontare".

In Europa, la Juventus sembra attualmente essere un gradino sotto Barcellona. Sei d'accordo? Può essere l'anno del Triplete?

"Penso che quando Ronaldo si sarà integrato definitivamente e raggiungerà il suo miglior livello, la Juve sarà al livello di ogni squadra più forte in Europa. La squadra migliorerà ogni settimana, per cui i bianconeri saranno senza ombra di dubbio una delle candidate a vincer tutto in stagione".

Mi hai già citato Ronaldo, ma parlando anche di Cancelo come stai giudicando i tuoi connazionali?

"Ronaldo non ha bisogno di una mia opinione, le sue prestazioni non hanno bisogno di commenti visto che è il miglior giocatore al mondo e lo dimostra in ogni partita. Cancelo, invece, l'ho visto crescere nel Benfica e tutti sapevano che possedeva una chance per poter diventare il miglior terzino destro del mondo. Le grandi potenzialità ci sono sempre state. Joao ha avuto un po 'di tempo per capirlo e ora sta mostrando tutte le sue grandi qualità, ma per restare in cima deve esser sempre concentrato dal punto di vista mentale".

Qui in Italia in tanti fanno paragoni tra questa Juve e quella in cui hai giocato tu della gestione Lippi. Tu che cosa ne pensi? Questa è davvero più forte della tua?

"Non mi piace toccare la storia dei club, ogni club ha i suoi grandi momenti di storia così come tanti grandi giocatori hanno scritto la storia della Juventus in momenti diversi. Ogni squadra e ogni differente generazione ha fornito successi, blasone e storia alla Juventus. Negli ultimi anni, questo club ha creato il suo momento e continua a lavorarci con l'ambizione del presidente Agnelli. L'importante, secondo il mio punto di vista, è che la Juventus continui a scrivere il suo nome nella storia del calcio italiano e di quello mondiale".

Si ringrazia Manuel Dimas Texeira per la sua disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.