Oggi e Domani - Juventus 3 Crotone 0 (37ª g. Stagione 2016-2017)

Racconti in bianconero, tra passato e presente
06.06.2017 15:50 di  Michele Messina   vedi letture
Oggi e Domani - Juventus 3 Crotone 0 (37ª g. Stagione 2016-2017)
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia!  Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia!  Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia!  Campioni di Italia!  Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Campioni di Italia! Secondo il conto del Macedone, i campionati vinti sarebbero 37 e non 35, aggiungendovi il campionato di serie b, un campionato federale misteriosamente scomparso negli annali. La Juventus è la prima squadra italiana a vincere sei campionati consecutivi, cancellati il record del Grande Torino e della Juve del quinquennio (1930-1935), dell’Internazionale Football Club preferisco solo segnalare: 4 + lo scudetto revocato ed assegnato alla società milanese dal signor Guido Rossi nell’estate 2006. Fedele alla Linea non seguito l’incontro, ho preferito dedicarmi alla lettura delle avventure di Asterix ed Obelix impegnati nel giro di Gallia.  Un vecchio numero, già letto, fa parte della collezione del mio povero papà, ora l’ho preso da Pierino, uno dei miei edicolanti cittadini, per Gregorio. È un modo utile per invogliarlo a leggere. I fumetti sono importanti come stimolo al libro scritto. Avevo seguito poco le segnalazione sul gruppo whattsapp “Juve Club Doc Sibari”. Sono salito sopra quando erano passate le sedici e ho trovato Genny mezzo addormentato sulla poltrona, Michelinho era impegnato a scaricare il cellulare di mia sorella. La Juve in un meriggio di sole stava vincendo per due reti a zero, improvvisamente c’è stato un calcio di’angolo di Pjanic, il pallone giungeva in area veniva colpito da Alex Sandro, infrangendosi sulla traversa, Cordaz volava inutilmente, un difensore calabrese lo respingeva, ma la Var decretava la rete dell’esterno di scuola brasiliana. La partita si avviava verso la fine e i tifosi, “Juve Club Doc Sibari” presenti sugli spalti intonavano il canto “Ce ne andiamo a Cardiff/ Ce ne andiamo a Cardiff” Ho visto la premiazione di tutti i giocatori, chiamati uno per uno dallo speaker, che giungevano felici nel luogo della premiazione in compagnia di figli di ogni età. Solo il più grande dei Bonucci si mostrava imbronciato, indossando la maglietta di Pjanic. La fede granata non si discute. GigiBuffon, Lichsteiner, Barzagli Chiellini, Bonucci, Marchisio sono i sei giocatori che hanno vinto i sei scudetti consecutivi, con diverse frequenze sul terreno di giuoco.

Sabato pomeriggio ho ripreso l’attività agonistica sanzionata dalla partita a calcetto. Ho seguito perfettamente i consigli di Leonardo: cospargere il muscolo della gamba destra con la pomata e strofinarla, massaggiare il tallone del piede sinistro con la schiuma e poi indossare lo strato di cotone sotto il calzino. Ho avuto solo un problema al ginocchio, che mi faceva male. Partita di contenimento, sacrificio.  Dura giocare con qualcuno che dice: “Non corro per voi, tanto stiamo perdendo di brutto!” Della serie il sole  per tutti, il pallone è per pochi. Il risultato finale è che non ho avvertito nessun tipo di dolore, anche se arrivato a casa non ho trovato il cell. Dopo una breve paura e un’incazzatura solenne, ho capito che era rimasto nella macchina di Cristiano. Meno male. La partita diretta dal signor Mazzoleni di Bergamo, si è sbloccata al minuto 17’ ad opera di Manzotin (copyright Alessandro), decima rete stagionale. Abile a a deviare in rete un cross di Cuadrado, riscattato dalla Juve per venti milioni di euro. il raddoppio è da scuola calcio: la punizione di Dybala finisce, carica di effetto, dietro le spalle del portiere pitagorico. Dieci reti in campionato per il numero 21 bianconero. Da vedere e rivedere più volte al giorno, senza coca e patatine. Le cifre parlano della diciottesima vittoria casalinga e della migliore difesa del campionato, del terzo attacco per le reti segnate. Il capocannoniere della squadra bianconera è Gonzalo Higuain, autore di 24 segnate.

Domenica pomeriggio ho visto Sabine e sono andato a messa, sulla via del ritorno è sparita, in una salita, sulla macchina di un parente. Sono rimasto solo a parlare di fumetti con Giginho. Non ho visto né partecipato a nessuna sfilata. Ne ho letto qualche notizia sui tre giornali acquistati: La Gazzetta dello Sport, Tuttosport e Il Corriere dello Sport. Parlando con il Macedone, della sua necessità di farsi un profilo su facebook, ho intravisto Margherite Duras a cavalcioni della sua bicicletta, dagli occhi verdi color di ghiaccio. Non ho possibilità alcuna, solo di guardarla nella sua superbia intellettuale. Povero me! Solo la Juve mi regala tanto conforto.