ESCLUSIVA TJ - Renato Buso: "Ecco perchè la Juve è favorita con il Napoli"

Il doppio ex. Il ruolo è incarnato magistralmente, nell'ambito di Napoli-Juventus, da Renato Buso, svezzato dalla Vecchia Signora e affermatosi come uno degli esterni d'attacco più letali del calcio italiano degli anni novanta in maglia azzurra. TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva l'ex allenatore della Primavera della Fiorentina, per fare il punto sulle sue due ex squadre a settandue ore dalla supersfida del San Paolo.
La Juve è reduce dalla vittoria di San Siro, il Napoli da due sconfitte consecutive: che sfida si aspetta?
"I bianconeri a Milano hanno centrato un risultato straordinario, anche se la Juve troverà a Napoli un clima ambientale davvero difficile. Il Napoli avrà voglia di riscattarsi dopo le ultime battute a vuoto: mi aspetto una grandissima partita, aperta ad ogni tipo di soluzione".
Per chi è più importante questa gara?
"Credo per il Napoli. Gli azzurri non possono sbagliare, perchè il campionato livellato rischia di vedere Juve e Milan scappare se il Napoli dovesse steccare. Certo se la Juve dovesse uscire indenne dal San Paolo, allora sì che potrebbe davvero mettere nel mirino in campionato".
La Champions può influire sul rendimento del Napoli?
"A livello psicologico sì, perchè le sconfitte sono sempre dure da digerire".
Sarà una grande sfida fra coppie gol: Lavezzi-Cavani contro Matri-Vucinic. Quale le piace di più?
"Sono due gran belle coppie offensive. Vucinic mi piace tantissimo, Lavezzi e Cavani si completano splendidamente. La fantasia del Pocho con la vena realizzativa dell'uruguagio, sono le due coppie meglio assortite del campionato".
Che ricordi ha della sua esperienza in maglia azzurra?
"Ho splendidi ricordi, perchè giocai a Napoli negli anni di consacrazione della mia carriera. Ricordo una vittoria per 4-2 sulla Juve con una mia doppietta. Il San Paolo traboccava di passione. Fu una sensazione unica".
Alla Juve invece?
"La Juventus rimarrà sempre speciale per me, perchè mi ha permesso di crescere e diventare giocatore, allenandomi con campionissimi del calibro di Platini".