Livorno-Juve, le Contropagelle di Errante

25.11.2013 10:00 di  Peppe Errante   vedi letture
Livorno-Juve, le Contropagelle di Errante

BUFFON. Voto 6: Che SuperGigi e la famiglia Agnelli fossero in sintonia, lo sapevamo già, ma da lì a pensare che il numero 1 bianconero potesse divenire il remake umano del prototipo FIAT che ha incanto il mondo, di strada ne passa, eccome. Eppure, “Mister 500” (presenze), sembra proprio avere tutte le carte in regola per esser esposto al museo dell’automobile. Una carriera spettacolare di sportellate e parate senza mai fare un testacoda, divenendo il manifesto dell’eleganza “made in Italy” che non passa mai di moda. INTRAMONTABILE

 

CACERES. Voto 6,5: Per uno che con la sua Juve è abituato a stare ad alta quota, il problema del viaggio, non poteva certo essere un problema. L’uruguaiano di Conte, gioca infatti, l’ennesima partita positiva. Tranquillo e disinvolto in fase difensiva, preciso e ordinato in quella offensiva. Sempre pronto quando lo metti in campo, con “Martin Security” non c’è scampo.  APPROVED

 

CHIELLINI. Voto 6,5: Nella favola de “La Bella e la Bestia”, lui, non sarebbe di certo la principessina tutta dolcezza e romanticismo. Guardare per credere minuto 17 quando, dopo entrata energica in scivolata, ruggisce contro il povero Schiattarella, con la possibilità tutt’altro che remota di apparire negli incubi del livornese per giorni. Una “bestia” che non si ferma mai e lotta più di un’ora, che non avrà trovato la sua bella, ma che si tiene stretta la Vecchia Signora. #MOSTRUOSO

 

VIDAL. Voto 6,5: Come uno di quei panini dal nome strano e dal contenuto incredibile che si trovano nel fast food più famoso del mondo, il cileno è calciatore dalla capigliatura strana e dalle qualità indescrivibili. Praticamente un mix d’ingredienti superlativi per risultati esplosivi. Quando attacca se ne vedono di tutti i colori, quando difende, per gli attaccanti avversari, son dolori. Con la sua classe pura e la corsa leggiadra, guida in qualsiasi ruolo la sua squadra. MCDRIVE

 

POGBA. Voto 7,5: Se la domenica mattina a rovinare la giornata dei giovani ci pensa la melodia proveniente da quel simpatico furgoncino, a rovinare il pomeriggio agli amaranto, con giocate d’alta classe e assist al bacio, è il numero 6 juventino. Roba che fa affacciare tutto il condominio mentre Paul ripete di continuo: “DONNE È ARRIVATO IL FRANCESINO. Dribbla esterni, esterni alti, terzini, centrocampisti col morale distrutto! Donne è arrivato il francesino…”

 

MARCHISIO. Voto 6: Il Principino non è di certo quello della scorsa stagione, corre, lotta, arriva su ogni pallone ma non ha ancora lucidità per andare alla conclusione. Siamo già sulla retta via, si intravede la luce in fondo alla galleria. LISTA D’ATTESA

 

PIRLO. Voto 6,5: Adesso abbiamo la certezza che quando da piccoli, si giocava a nascondino, l’Andrea juventino, particolarmente legato a questo gioco, non avesse capito bene le regole. La confusione sta tutta nel capire cosa nascondere. Vero è infatti, che più che nascondere sè, passa la partita a dire: “Palla c’è, palla non c’è…”. PRESTIGIATORE

 

PADOIN. Voto 6: Che un “conta passi” attaccato addosso a quest’uomo qui, salterebbe in aria già alla fine del primo tempo, è cosa saputa e risaputa. Il problema però, più che nel “conta passi”, sta nel conta(re) quante volte, l’esterno bianconero, passi l’avversario. Tanto impegno, poco ingegno. PIATTEZZA

 

ASAMOAH. Voto 6,5: Avessero messo un “posto di blocco” sulla fascia sinistra della Juventus, staremmo parlando di un giocatore senza patente. Eccesso di velocità e personalità per il ghanese che lascia sul posto gli avversari, manco fosse Pollicino con le molliche di pane, ma che si becca il giallo che lo terrà fuori dalle emozioni friulane. FURIBONDO

 

TEVEZ. Voto 7: Partita normale e goal su assist geniale. E’ la partita di un giocatore stellare a cui basta una giocata per esaltare. Sembrava solo e abbandonato nei giorni in cui era arrivato, ma ora che il compagno di reparto si è svegliato, qualunque avversario è avvisato. ATTENTI A QUEI DUE

 

LLORENTE. Voto 8: Della serie “Un goal al giorno, toglie l’avversario di torno”, bomber Nando ci mette la firma con un goal da applausi. Una girata spettacolare che regala le bollicine a una partita fino a quel momento, liscia. La giocata rende la giornata frizzante con la vecchia canzone dei “Gazosa” che sembra fatta apposta per l’attaccante:

“Every day, every night

Every match of my life

www e segni tu..

tu tu tu tu tu tu

i love you, dai così

..che non ti fermi più! ”