Juve-Galatasaray, le Contropagelle di Errante

BUFFON. Voto 5,5: Alzi la mano chi, al posto del buon Gigi, vedendo Bonucci servire un assist al bacio a Drogba, non sarebbe rimasto perplesso e confuso come un tailandese davanti a un film polacco coi sottotitoli in giapponese. Insomma roba da guardarsi allo specchio e chiedersi chi si ha di fronte. Roba che non intimorisce comunque il capitano bianconero che non molla e lotta come meglio non avrebbe potuto, peccato che la difesa s’ addormenti all’ultimo minuto. SBIGOTTITO
BARZAGLI: Voto 6: Se è vero come è vero che il Piave lo aveva mormorato, è vero anche che il difensore bianconero lo ha gridato: Con me … Non passa lo straniero! Il problema è che la difesa è a tre e un altro come il numero 15 nemmeno se lo cerchi c’è. Qualcuno gli darà anche delle colpe sul secondo goal del Galatasaray, ma un difensore contro due, non si lascia mai. Sicuro ed elegante come sempre, è l’unico che non viene mai “rimandato a settembre”. SVENTURATO
CHIELLINI: Voto 5,5: Per favore qualcuno spieghi a questo signore che se corre più della palla poi va finire che non la trova più. Ha voglia da vendere e lotta con l’ivoriano avversario praticamente dal minuto 0. Purtroppo però, con questo Bonucci accanto e un Drogba così, il suo, non rimarrà alla storia come un gran mercoledì. TRITATUTTO
BONUCCI. VOTO 4: Come le vittime di “scherzi a parte”, il difensore juventino, stasera, capisce ben poco di quello che gli succede intorno. Complice involontario dello scherzo che i turchi rifilano alla vecchia Signora, passa una di quelle serate da dimenticare. C’è sempre il Real per recuperare. FARRAGINOSO (LLORENTE 6)
PIRLO: Voto 7: Dategli una sedia con braccioli e una cabina e vedrete come anche il miglior Steven Spielberg diventa regista normale di fronte a co-tanta bellezza. Quando decide lui si accendono le videocamere e lui grida: “CIAK SI GIOCA”. Se questo è un giocatore “bollito” vi prego mettetemi dentro una pentola piena d’acqua e accendete il fuoco. Se questo è un giocatore “finito”, vi prego finitemi. IMMENSO
LICHTSTEINER.Voto 7: Chissà quali strani pensieri saran ronzati in testa al povero Hakan “il coyote” Balta e a tutto il settore di sinistra del Galatasaray vedendo passare a pochi centimetri di distanza il “Road Runner” juventino senza mai riuscire a bloccarlo per tutto l’arco del primo tempo… L’esterno di Conte sembra rinato e in gran serata. Purtroppo e per fortuna(dei turchi) ci pensa il retto femorale a fermarlo. BEEP BEEP
ASAMOAH.Voto 6,5: Come quelle macchinine telecomandate che usavamo da piccoli, il numero 22 continua a correre e a far girar le sue ruote pur sbattendo la testa, contro il muro avversario. La sua corsa e la sua voglia alla lunga la spuntano e lui esce a testa alta dalla Juventus Stadium. CORIACEO
ISLA. Voto 4,5: L’avessero visto i “Ghostbusters” non avrebbero esitato nemmeno un secondo prima di tirar fuori lo “zaino protonico” per usarlo contro di lui. Opaca e maniacale riproduzione del celebre fantasma Casper, il cileno non riesce mai ad entrare nel vivo del gioco e dire che sia stato assente è dire poco. RICERCATO
VIDAL. Voto 6,5: Elmetto,spada,scudo. Un guerriero non fugge mai. Rimane, combatte, vince. Peccato che l’ultima parolina sia mancata. Non sarà stata una delle sue migliori serate ma è meglio per le prossime avversarie che si faccian trovare preparate: Il guerriero vi ha già avvisate! LEADER
POGBA.Voto 5: Forse il giovane centrocampista bianconero sentendo la parolina mercoledì si sarà dimenticato della musichetta della Champions e avrà pensato di stare nel bel mezzo di un allenamento. Ritmi bassi, nessuna grande giocata e poco temperamento. SPOSSATO
TEVEZ.Voto 6: La sua sfuriata contro l’arbitro del minuto 26 e la sua espressione son roba da mostrare ai propri figli quando disubbidiscono. Come a dire che anche papà se si arrabbia può far male. Insomma un esempio a prescindere. Con un piede malconcio e tutti gli occhi puntati addosso, tira fuori l’ennesima prestazione di carattere. E’ uno che non ci sta a perdere e mette qualità e sacrificio al servizio della squadra. COMBATTENTE
QUAGLIARELLA: La sua storia d’Amore col goal è una di una di quelle che ti lasciano col fiato sospeso. Un giorno sembra finita e l’altro ti ritrovi col solito nome stampato sul tabellino. E’ qualcosa che non si può spiegare,sembra ci sia quasi un tocco divino. Parte dalla panchina e poi stravolge il destino. Si procura il calcio di rigore e realizza l’illusorio vantaggio … canticchiando, a chi l’avesse dimenticato: IO SONO ANCORA QUA..EH GIA’”. PROTAGONISTA
VUCINIC: 6
CONTE. Voto 5,5: