Undici metri - Lampi di spettacolo, i primi effetti della cura Sarri. Altro che polveriera. Ingiusto prendersela con de Ligt. Il ritorno del (vero) Pipita
La sosta per gli impegni delle nazionali ci permette di far un po’ una panoramica sulla situazione in casa Juve. Finito il lungo, estenuante mercato estivo (vivaddio) è cominciato il Campionato. La Juve ha cominciato come aveva finito: da protagonista, vincendo le prime due gare. Se il peso specifico della vittoria di Parma è relativo lo stesso non si può dire per la vittoria contro il Napoli.
Ho visto per 60 minuti una squadra bellissima: velocità, triangolazioni, azioni corali, difesa alta, pressing aggressivo. Finché la condizione ha retto è stato spettacolo. Poi i bianconeri hanno tremato per la rimonta del Napoli, ad un certo punto ha temuto la beffa poi lo sfortunato autogol di Koulibaly ha dato i tre punti alla Juve. Se ci limitiamo al campo si può sorridere, anche se la difesa (senza capitan Chiellini) desta qualche perplessità, soprattutto sulle palle inattive. Su questo aspetto si dovrà lavorare molto.
Molti hanno preso di mira De Ligt buttandogli la croce addosso, ma a parer mio è ingiusto un atteggiamento del genere, parliamo di un giovane di 20 anni catapultato dal Campionato olandese al nostro, una fase di ambientamento ci sta ed è normale. Anche Platini quando arrivò a Torino per i primi mesi sembrava un oggetto misterioso ma poi …..
Date tempo a De Ligt e vedrete di che pasta è fatto. Non a caso lo cercavano tutte le big d’Europa. Al netto di qualche inevitabile sbavatura , la Juve che ha giocato contro il Napoli per una buona ora di gioco ha convinto.
Penso che pochi avrebbero scommesso su una Juve capace dopo poche settimane di cambiare in parte già filosofia e modo di giocare. La cura Sarri comincia a produrre i suoi frutti. Su tutti vorrei sottolineare i meriti di Higuain. Tornato e messo tra i partenti per tutto il mercato, il Pipita ha lavorato sodo, si è rimesso in forma e ha una grinta, una voglia da fare invidia, tanto che lo inserisco “virtualmente” tra i nuovi acquisti di quest’anno, un Pipita così (in versione rifinitore e bomber) è il partner ideale per Cr7.
Come dicevo, le cose sul campo vanno bene anche se siamo ancora in una fase di crescita, ci vorrà qualche settimana per vedere la vera Juve di Sarri. Intanto si vince e non è cosa da poco . Però a leggere i giornali e le cose che pubblicano sul web pare che la Juve sia in crisi nera,
che lo spogliatoio sia una polveriera, che Sarri sia in difficoltà nella gestione della rosa, onestamente non credo le cose stiano così.
L’unico vero, grande problema della Juve (se problema si può chiamare) è la rosa extralarge. Sarri ha in pratica due squadre, e con la seconda potrebbe comunque competere agevolmente per vincere lo scudetto.
Chi dice che Sarri non è capace di gestire una rosa ampia sottovaluta le doti di questo allenatore che può stare simpatico o meno ma ha capacità, cultura del lavoro e tanta voglia di fare bene. Ad avercene problemi di abbondanza così. Certo non sarà facile far digerire a qualcuno delle esclusioni, ma le partite saranno tante e ci sarà “sole” e gloria per tutti. L’esclusione dalla lista Champions di Mandzukic e Emre Can ha fatto rumore, soprattutto per le dichiarazioni del tedesco che ci è andato giù pesante per poi fare una frettolosa (e poco convincente) retromarcia.
Forse questo può essere un problema ma non oggi, credo in prospettiva. E Mandzukic non ha ancora parlato …..
E’ chiaro che gennaio mai come quest’anno sarà una finestra importante per Paratici per riuscire a piazzare chi non è stato ceduto adesso e cogliere delle opportunità. L’obettivo sarà sfoltire un po’ la rosa. Pare si sia riacceso anche l’interesse del Benfica per Perin dopo il macato trasferimento di questa Estate. Vedremo ….
Intanto il “comandante” è tornato in campo e questa è una cosa importantissima, Sarri ama il lavoro sul campo, la squadra deve crescere, soprattutto deve crescere la difesa. Ma onestamente sono molto fiducioso. Fino alla fine.