QUI LO DICO - C'era una volta Rafa Benítez. E se fosse lui il nome giusto da cui ripartire?

Quanto può pesare, realmente, questo finale di stagione sul futuro di Delneri? Le partite, si è soliti dire, finiscono al 90' e lo stesso dovrebbe valere per le stagioni. Dunque i conti andranno fatti all'ultima giornata e in queste ore la sensazione è che forse (e sottolineiamo il forse) il finale di stagione bianconero potrebbe essere meno peggiore del previsto.
Supponiamo che la squadra di Delneri si piazzi al quinto posto, al momento un'ipotesi abbastanza realistica. A quel punto bisognerà essere lucidi. Perché se è vero che non si potrà ignorare un'eventuale crescita in extremis della squadra in termini di prestazioni e risultati, non si dovrà nemmeno cancellare il fatto che questa stessa squadra è uscita immediatamente da Europa League e Coppa Italia. Senza contare che nessuno avrebbe mai potuto immaginare un secondo anno consecutivo senza Champions League. E quindi, tanto per parlare chiaro, il quinto posto rimarrebbe un fallimento. Figuriamoci il sesto o il settimo.
Il destino di Gigi Delneri dipenderà certamente dai risultati di queste ultime sette partite, ma di fatto la scelta e la responsabilità è nella mani di Marotta. Sul tema il direttore generale bianconero ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport che è parsa molto chiara: Spalletti costa troppo, mentre Mazzarri utilizza un modulo inconciliabile con la rosa attuale della Juventus. Per sostituire Delneri resta, di fatto, solamente l'opzione Antonio Conte, un ottimo emergente che però, più o meno, darebbe le stesse garanzie di quante ne dava Delneri 12 mesi fa.
Il punto forse è un altro. Quale sarà l'obiettivo reale della Juventus nella stagione 2011-2012? Al di là dei sogni (e comunque guai a smettere di sognare), una tranquilla qualificazione in Champions, magari lottando fino alla fine per una Coppa, sperando di vincerla. A questo punto, se davvero Delneri dovesse arrivare almeno quinto, Marotta potrebbe decidere di dargli un'altra chance per puntare ad un big della panchina solo quando la squadra sarà realmente pronta a lottare per lo scudetto.
A meno che... a meno che non si pensi subito ad un grande allenatore già contattato in passato e in cerca di rilancio: Rafael Benítez. Potrebbe essere proprio lui l'uomo a sorpresa, pronto a rientrare dopo la delusione interista che comunque - ricordiamolo - ha portato nella bacheca di Massimo Moratti la Supercoppa Italiana e il Mondiale per Club. E poi, viste le ultime scoppole di Leonardo, siamo sicuri che la scelta di sostituire l'ex tecnico del Liverpool sia stata saggia? L'Inter di Benítez era una squadra nettamente più debole di quella ri-costruita in gennaio per Leonardo, e Rafa in questi mesi non ha certo perso carisma e autorevolezza. Oggi il 51enne tecnico spagnolo è svincolato e preferirebbe tornare il Premier League, ma se Marotta si muovesse in queste settimane potrebbe chiudere il colpo a sorpresa. Un colpo che farebbe venire il mal di pancia a molti tifosi nerazzurri.