LA LANTERNA VERDE - Non bisogna sognare, bisogna solo vincere…

Ci siamo. Dopo fiumi di parole, centinaia di indiscrezioni di mercato (continueranno ancora per un po’) e proclami più o meno pomposi, è arrivato il tempo dell’unico vero giudice del mondo pallonaro: il campo verde. Domenica, allo Stadium, arriva il Parma. La prima gara del campionato, quella da non sbagliare per non dare impressioni errate. Non ne conosco il vero motivo, eppure l’esordio è sempre qualcosa di profondamente emozionante. Sebbene sia consapevole che la stagione sarà lunghissima (si spera), la “prima” è magica. È come se dall’esito di questo match dipendesse tutto il resto dell’annata. Ovviamente non è così. Ricordate? Lo scorso anno, i bianconeri si imposero, per 3-0, sul neopromosso Como. Un bell’avvio ma, come sappiamo, poi non è andata benissimo… Anche nel 2023/24 è arrivato un 3-0 (sull’Udinese) e anche l’anno prima (3-0 al Sassuolo). Tuttavia, la statistica più interessante riguarda la stagione 2019/20, quella del titolo di Campioni d’Italia numero 36. Bene, alla prima giornata, l’allora Juventus di Sarri si è imposta per 1-0 sul… Parma.
Segno del destino? Chi lo sa…
Sia chiaro: partire con una vittoria non è solo un desiderio, è l’unica strada possibile.
Per portare ancor più entusiasmo, serve un successo, possibilmente convincente. Poi, se servirà a costruire qualcosa di importante, nessuno lo sa. Quel che è certo è che questa Juventus, tutta da scoprire, ha bisogno, immediatamente, di risultati positivi per non dare il via ad una serie, infinita, di domande, dubbi e perplessità. Lo sa perfettamente Tudor. Il suo lavoro, precario per natura, sarebbe certamente più semplice se arrivasse una bella affermazione contro i ducali.
Guardiamo anche più in là. Circola, in maniera prepotente, l’idea che questa Juventus punti, come obiettivo primario, a chiudere tra le prime quattro in campionato. No, no e ancora no… A poche ore dall’inizio della stagione, deve essere chiaro un fatto: la Juventus non può avere obiettivi simili. Bisogna pensare solo a vincere, a portare a casa almeno un trofeo. Ecco, un trofeo. I tifosi bianconeri, reduci da stagioni difficili e delusioni che fanno ancora male, hanno la necessità di vedere la propria squadra conquistare un trofeo, così da ricordare a tutti che la Vecchia Signora è un club dove si vince. Abituarsi a traguardi “mediocri” è il primo passo per dimenticarsi del proprio DNA vincente.
Vero, siamo alla vigilia solo della prima giornata, eppure bisogna guardare avanti e capire bene che la Juventus era, è e resterà sempre la Juventus, il club dove non si sogna di vincere ma si vince e basta!