Juventus ostaggio di Vlahovic, non viceversa. Ma anche di Douglas Luiz, Nico Gonzalez e compagnia

Un'estate nel gogio di Dusan Vlahovic. Alla fine chi l'avrà vinta? Sicuramente non perderà Vlahovic, almeno dal suo punto di vista. Perché se dovesse rimanere avrebbe tempo un anno per trovarsi un acquirente, una destinazione interessante, che gli possa dare un bonus alla firma e uno stipendio adeguato. Certo, non a 12 milioni di euro all'anno ma, come visto per Jadon Sancho, i grandi giocatori hanno comunque offerte interessanti sul tavolo: Se poi sono svincolati, anche di più. Ci potrebbe essere il rovescio della medaglia, cioè quello di rimanere fuori per dodici mesi... Comunque molto ben pagato.

Se dovesse arrivare, come crede la Juventus, un'offerta da una big, ecco che potrebbero vincere entrambi. Magari riuscendo a evitare la buonuscita, al netto dei circa 4 milioni lordi già spesi fino al primo di settembre. Vlahovic potrebbe giocare la Champions e dimostrare alla Juventus che ha fatto male a lasciarlo indietro - soprattutto da Thiago Motta in poi - e la sensazione di fame, a Bergamo, l'ha avuta eccome. C'è bisogno della rivincità e Vlahovic vorrebbe prendersela a discapito di chiunque lo abbia fischiato. Non importa se poi guadagnava moltissimo e non faceva poi così bene nelle sue apparizioni.

E poi c'è il Milan. Sornione, placido. Sa di avere accordo - anzi, la preferenza - del centravanti. Al massimo ci sarà spazio fra un anno per un'offerta importante. Massimiliano Allegri lo ha già eletto a primo obiettivo da mesi, se poi non arriverà c'è sempre il tempo per riprovarci. Oppure dire che, semplicemente, era un'operazione faraonica come sarebbe.

Lui, come Douglas Luiz, forse Nico Gonzalez, sicuramente Arek Milik, probabilmente Lloyd Kelly. Tutti giocatori che la Juventus lascerebbe andare con proposte di un certo livello che, però, non ci sono. Un collo di bottiglia che prima o poi si sbloccherà, a meno di non dovere fare buon viso a cattivo gioco. Ma non sarebbe niente di nuovo rispetto a ora.