Italia divisa, gran parte dei tifosi Juve ha preso le distanze dalla maglia azzurra. Ferita Farsopoli ancora aperta. Figc nemica, c'è un problema Gravina. Denuncia Berruto si può ignorare?

05.09.2025 00:02 di  Luigi Schiffo   vedi letture
Italia divisa, gran parte dei tifosi Juve ha preso le distanze dalla maglia azzurra. Ferita Farsopoli ancora aperta. Figc nemica, c'è un problema Gravina. Denuncia Berruto si può ignorare?

Pausa per la Nazionale. Pausa dalla Nazionale. Ormai è chiaro: la maggior parte dei tifosi bianconeri ha preso emotivamente le distanze dalla maglia azzurra. E alla Figc sembra non interessare minimamente, facendo leva sulla retorica della Nazionale “uber alles” come direbbero i tedeschi. Quindi a Gravina &C non importa se milioni di italiani non sentono più quel sacro fuoco per gli Azzurri. E dire che l’azzurro è colore sabaudo, quindi torinese. E dire che l’Italia si è fatta da Torino…ma lasciando perdere la storia, che sappiamo non essere materia di base per chi occupa le poltrone dei vertici calcistici, resta il fatto: milioni di juventini hanno tagliato il cordone ombelicale con la Nazionale. Eppure nel 1982 Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli, Rossi; nel 2006 Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Camoranesi, Del Piero e Lippi; nel 2021 Bonucci, Chiellini, Chiesa.

Insomma ogni trionfo dell’Italia ha sempre avuto in calce firme juventine e fino al 2006 questo è stato moti vo d’orgoglio per tutti i tifosi bianconeri. Però non c’è verso: chiedete a 10 tifosi bianconeri di vostra conoscenza e almeno 8 vi diranno: “Non tifo più per l’Italia perché rappresenta la Figc”. Bella scoperta, direte, è sempre stato così. E allora bisognerebbe chiedersi perché a un certo punto questo è diventato un problema.

Spiace ritornare sempre lì, ma è la realtà. Estate 2006. La ferita di Farsopoli non si è rimarginata, anzi, tra plusvalenze, dichiarazioni, uso “politico” del Var, disparità di trattamento in ogni campo (dai tribunali sportivi al razzismo sugli spalti – a proposito, che fine hanno fatto i cori razzisti contro Mc Kennie dopo Juve-Parma?-) non ha fatto che allargarsi. Ed eccoci al punto: la FIGC è percepita dai tifosi bianconeri come nemica e quindi il fatto che gli Azzurri ne rappresentino la massima espressione calcistica ha portato al distacco di cui dicevamo.

Si può leggere in due modi: juventini sono cavoli vostri, oppure come si fa a recuperare il legame tra Nazionale e milioni di italiani? Tra l’altro non è solo fatto di Nazionale, perché anche le disdette degli abbonamenti televisivi, i sonori fischi con cui in ogni gara allo Stadium viene accompagnato l’inno della Serie A, ma anche l’applauso a Comolli per non aver dato nemmeno un euro alle società italiane nell’ultimo mercato estivo, hanno la stessa matrice.

Si può far finta di non vedere e non capire, tanto le poltrone restano salde con il 98% dei voti e con le conferme di Procuratori Federali e designatori arbitrali.

Ma siamo sicuri che convenga al calcio italiano?

Siamo sicuri che si possa continuare ad ignorare bellamente sentenze della Cassazione o della Corte d’Appello di Milano che certificano la regolarità del campionato 2004-05  e l’assurdità dell’assegnazione dello scudetto “di cartone” all’Inter, che faceva lobbing con gli arbitri?

Siamo sicuri che si possa ignorare la denuncia in Parlamento fatta dall’onorevole Mauro Berruto che ha parlato di “giustizia sportiva usata come clava per annientare gli avversari politici”?

Siamo sicuri che dobbiamo ancora stare lì a leggere sulla Gazzetta dello Sport le dichiarazioni dell’85enne Carraro che da presidente FIGC salvò l’Inter dallo scandalo passaporti (“Non mando in B Moratti che ha speso 600 miliardi!”), oppure chiese esplicitamente a un designatore  arbitrale di mettere pressioni all’arbitro di Inter-Juve in modo che “non facesse errori pro Juve, per carità, ho le elezioni in Lega e sarebbe un casino”?

Se Gravina vuole continuare sulla strada dei suoi predecessori (cosa che pare conclamata), credo che sappia benissimo che il solco tra tifosi bianconeri e Nazionale non farà che allargarsi ulteriormente. Evidentemente non lo considera un problema.