IL SANTO DELLA DOMENICA - ADESSO TOCCA A VOI, SENZA ALIBI E CON LA TESTA ALTA

Adesso tocca a voi. Stop per qualche ora alle voci di mercato, ai desiderata e alle attese, per un giorno quello che conterà sarà il campo. Si riparte anche se le sensazione è quella di non essersi mai fermati. Battere il Parma la prima missione, convincere la seconda, partire con il piede giusto la terza. Si d’accordo la squadra non è completa, si d’accordo l’entusiasmo tra i tifosi ancora non si acceso, ma la parola ora passa al campo e quando ti chiami Juventus niente può essere lasciato al caso. Il non partire con la spada di Damocle di dover vincere per forza potrebbe essere l’arma in più, la voglia di riscatto, che ci auguriamo alberghi dentro la maggior parte dei giocatori, la variabile che potrebbe sparigliare le carte. Pochi proclami, poche parole e uno spirito che sembra tornato. Dal precampionato ci portiamo a casa questo, senza prendere per oro colato le buone indicazioni che sono arrivate. Cosi come non possiamo non registrare, soprattutto dalle dichiarazioni dei protagonisti, che l’aria all’interno della squadra, ma anche all’esterno del gruppo, è cambiata verso il meglio.
Adesso si tratta di tramutare le poche parole in fatti. Per arrivare dove? Perdonatemi la banalità ma oggi la risposta che mi sento di dare è il più in alto possibile. Molti si giocano tanto in questa stagione. A partire da Tudor, baluardo della juventinità che proverà ad aprire un ciclo che ha come primissimo obiettivo quello della crescita. Per non parlare dei giocatori. Ognuno di loro ha qualcosa da chiedere e da migliorare rispetto al poco e nulla della passata stagione. Trasformare i fischi in applausi, dimostrare che l’investimento fatto è tutto meno che sbagliato, confermarsi ad alti livelli in un campionato difficile come quello italiano, spiccare il volo definitivo. Ad ognuna di queste situazioni potete tranquillamente disegnare un giocatore dell’attuale rosa.
Si perché adesso oltre all’aspetto squisitamente tecnico servirà anche quello motivazionale. La maglia che si indossa è pesante, e da stasera scopriremo se per qualcuno rappresenta un macigno impossibile da sopportare. Battere il Parma, impresa mai riuscita nella passata stagione, deve e sottolineo deve essere il primissimo tassello di un puzzle tutto da costruire. Per una serata lasciamo da parte mercato e suggestioni. La Juve ha bisogno della propria gente, la gente della Juve, ma sia chiaro anche la gente della juve ha bisogno di calciatori da Juventus sotto ogni aspetto!