DA ZERO A DIECI: dai drin drin spariti al grande pubblico di Siena

Questa settimana non ci fermiamo nel nostro da "zero a dieci" a dare i voti solo sulla partita Siena-Juventus, ma andiamo oltre perché quello che succede fuori dal campo influenza quello che succede dentro.
Voto zero: a tutti i giornalisti che non vogliono più sentir parlare di Farsopoli, per cui e' meglio mettere una pietra sopra e per coloro che dicono che le telefonate nuove non esistono
Voto uno: a quelli che non sanno che esistono le stampanti a colori e gli schermi dei pc a colori
Voto due: all'intervento di Gazzi su Chiellini e alla scaramuccia successiva. In una partita corretta certe cose non ci stanno.
Voto tre: all'insegnante di italiano di Krasic. Conte infatti ha richiamato Krasic per inserirlo in campo, e gli ha urlato: "appena hai la palla corri, punta l'uomo appena ti capita il primo pallone". Gliel'ha ripetuto 3-4 volte. Krasic, non appena ricevute le indicazioni, si è voltato posando la pettorina e ha fatto col viso un'espressione buffa e stranita.
Voto quattro: alla leggerezza di alcuni tocchi difensivi. Certi errori in disimpegno possono alla fine diventare decisivi. La difesa merita un voto alto ma alcune amnesie rimangono.
Voto cinque: secondo cinque, per Giaccherini, ancora troppo timido. Il giocatore nemmeno con il Siena e' riuscito a incidere e da dietro scalpitano, tocca a lui dimostrare di essere da Juve.
Voto sei: al Siena, grande cuore e voglia, poca pericolosità in avanti ma Sannino e' bravo
Voto sette: a Pirlo, bravo concreto e come sempre luce e fosforo
Voto otto: al cuore bianconero, grande e si spera possa tornare quella voglia di soffrire,tipica delle Juventus vincenti.
Voto nove: al progetto Conte che continua e a far salire sul carro giocatori, questa volta Fabio Grosso, da emarginato a protagonista. Bravo!
Voto dieci: a Siena, ai tifosi e alla città. Siena sportiva da cui molti dovrebbero imparare, rispetto per gli avversari e per il grande ex: chapeau